';

Un ristorante didattico gestito dagli allievi dell’Accademia del Gusto
19 Dic 2024 15:19

Un ristorante didattico al centro commerciale Forum di Palermo, nell’area del Baglio Villa. Si tratta di un locale con 160 posti a sedere distribuiti su più livelli, gestito da 90 allievi dell’Accademia del Gusto promossa da Ted formazione professionale Ets.

Gli studenti, guidati dai loro insegnanti, preparano per i clienti piatti speciali, unendo teoria e pratica in un ambiente professionale. Il progetto dell’Accademia (4 annualità aperte a ragazzi dai 13 anni) è legato a un’impresa formativa, finanziata con fondi ministeriali tramite la Regione Siciliana, che consente agli allievi che devono rispettare l’obbligo scolastico di applicare sul campo le competenze apprese in aula, colmando così il divario tra teoria e pratica. I ristoranti didattici sono regolamentati da una normativa nazionale in cui gli allievi vengono formati nelle materie alberghiere e svolgono la loro pratica sottoponendosi alle dinamiche di un normale ristorante. Il ricavato delle attività svolte verrà reinvestito per potenziare e ampliare le attività formative e per finanziare delle borse di studio per i ragazzi meritevoli.

«Il nuovo ristorante didattico di Palermo, il secondo dopo quello Misilmeri – spiega Tony Marfia, direttore di Ted – rappresenta un’occasione unica per i nostri studenti di apprendere i segreti della cucina e del servizio ai clienti e di lavorare in un contesto più dinamico in linea con le esigenze del settore. Tutti i ricavi generati dai nostri ristoranti didattici sono reinvestiti nel potenziamento dell’attività formativa. Il nostro obiettivo è quello di creare una rete di imprese didattiche che facciano da ponte tra formazione e mondo del lavoro».

Oltre ai piatti che si ispirano alla cucina gourmet, ma a prezzi accessibili, a pranzo e a cena, il nuovo ristorante, aperto dal lunedì al sabato, dalle ore 8 alle 23, propone ai clienti il brunch quotidiano, gli aperitivi e una volta a settimana anche la pizza. 


Dalla stessa categoria

Lascia un commento