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Cibus 2021 si terrà a settembre, così riparte l’agroalimentare italiano
05 Feb 2021 08:01

Cubus 2021 si terrà nella prima settimana di settembre, da martedì 31 agosto a venerdì 3 settembre. Fiere di Parma e Federalimentare hanno finalmente fissato le date, dopo lo stop del 2020 a causa del Covid. Così riparte il settore agroalimentare italiano.

Cibus 2021 si terrà a settembre

Il Salone Internazionale dell’Alimentazione, giunto alla sua ventesima edizione, è pronto a tornare. Cibus si terrà nella prima settimana di settembre 2021. L’edizione 2020 è stata annullata a causa della diffusione della pandemia di Coronavirus. Il settore agroalimentare è uno di quelli che ha maggiormente subito gli effetti della conseguente crisi economica. Adesso, però, è pronto a ripartire.

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Cibus si svolgerà da martedì 31 agosto a venerdì 3 settembre. Fiere di Parma e Federalimentare hanno scelto le date dopo due sondaggi. Uno tra le aziende espositrici e l’altro tra i buyer nazionali ed esteri. Elemento fondamentale nella scelta è stato anche la valutazione sul processo di vaccinazione in Italia e l’organizzazione dei corridoi aerei per i buyer esteri.

A Cibus 2021 sono attese circa tremila aziende espositrici italiane e saranno presenti tutti gli attori della filiera agroalimentare. La fiera rappresenterà dunque un’occasione per analizzare i grandi cambiamenti accelerati dalla pandemia, sia a livello produttivo sia a livello di consumi. I convegni saranno organizzati in una cornice unica e coerente, chiamata “Cibus Forum”, anche per sottolineare la continuità con quanto elaborato nello scorso Cibus Forum del settembre 2020.

La ripartenza dell’agroalimentare italiano

La ventesima edizione di Cibus 2021 sarà la fiera della ripartenza dell’agroalimentare italiano, la prima vetrina dell’anno per il food&beverage nazionale.

I nuovi prodotti esposti saranno quelli che traineranno la ripresa dei consumi interni e dell’export internazionale, in tutte le merceologie. Si va dai salumi ai formaggi, dalla pasta al pomodoro, dall’olio ai prodotti da forno, dal beverage al grocery, dai surgelati ai prodotti locali, e altro ancora.

La riapertura di Cibus inoltre coincide con una ripresa dell’export dell’agroalimentare. Secondo i dati Istat, elaborati da Federalimentare, si parla di una sostanziale tenuta già nel 2020 (+0,1% nei primi 10 mesi del 2020), che dovrebbe evolvere in una crescita significativa nel primo semestre 2021. Un dato che lascia ben sperare su un cospicuo afflusso di buyer internazionali. Proprio per favorirlo infatti è stato allocato un budget record per favorire l’incoming, tra viaggi e permanenza, dei buyer esteri.

Un dialogo, quello con i buyer esteri, che non si è mai interrotto nei mesi più difficili della pandemia: grazie al consolidamento della piattaforma B2B My Business Cibus, ai webinar di Cibus Lab e alla partecipazione di Cibus alla fiera Food Hotel China di Shanghai (lo scorso novembre) e al prossimo Gulfood di Dubai (21 febbraio 2021).

Immagini dalla pagina Facebook CIBUS International Food Exhibition

 

 


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