Lo sgombro in padella con pomodorini e olive è un piatto dai sapori e dai profumi mediterranei che mette d’accordo tutti. Si tratta di un secondo di pesce salutare, a basso contenuto calorico e ricco di nutrienti utili per la salute dell’organismo. Inoltre piace ai bambini e agli adulti per cui può essere preparato in qualunque occasione. Tutto ciò che ci serve è del buon sgombro, una generosa quantità di pomodorini maturi, delle olive fresche, (meglio se già senza nocciolo) e le nostre spezie preferite. Vediamo come prepararlo. 

La versione in aglio e alici 

Ci sono due modi per preparare questa ricetta. La prima prevede l’utilizzo del soffritto profumatissimo a base di aglio in camicia e alici in olio bollente, sul quale adageremo lo sgombro e, via via, tutti gli altri ingredienti. Questo soffritto ci permette di sfumare al vino bianco lo sgombro che sfrigola in padella e, quindi, di aggiungere note di profumi e sapori più corposi ed ammalianti. 

Quando lo sgombro sarà ben rosolato su ogni lato verseremo i pomodorini, la cui acqua sgrasserà il fondo della padella amalgamandosi con tutti i sapori e, quindi, creando una piacevolissima nuvola di profumi e aromi. A seguire aggiungiamo un bicchiere d’acqua, sale, timo e origano e copriamo con un coperchio. Verso la fine della cottura dei pomodorini l’acqua si sarà rappresa e sarà allora che potremo togliere il coperchio, aggiungere le olive da saltare e servire ben caldo.  

Lo sgombro tradizionale

Un’altra ricetta, considerata più tradizionale, prevede l’utilizzo del soffritto di cipolla e pomodorini sul quale adagiare lo sgombro che, quindi, cuocerà per lessatura. In pratica dovremo sminuzzare finemente la cipolla, farla soffriggere con l’olio e poi versare i pomodorini ed un bicchiere d’acqua. Non appena il composto inizierà a bollire tufferemo le carni dello sgombro e, aggiungeremo spezie e sale a piacere e chiuderemo con un coperchio, abbassando la fiamma. 

Verso la fine della cottura aggiungeremo le olive, un bicchiere d’acqua se necessario e attenderemo che il sughetto diventi denso e corposo. A questo punto serviremo già impiattato con dei crostini di pane ben caldi di accompagnamento. 

Un po’ di salsa e patate

Ci sono poi tutte le altre varianti nate dalla creatività di chi ama sperimentare ai fornelli, pur restando nel pieno ed ossequioso rispetto delle tradizioni. Tra quelle che ci sono piaciute di più c’è l’aggiunta di patate, ideale per dare densità al sughetto a base di pomodorini e olive. Le patate devono essere precedentemente lessate e poi versate in padella all’inizio della preparazione, in compagnia dei pomodorini. 

Infine c’è chi non rinuncia mai all’aggiunta di un po’ di salsa di pomodoro, arricchita da un pizzico di zucchero o di bicarbonato per correggere l’acidità e dal sapore unico. A questa si aggiungerà anche l’inconfondibile sapidità dei capperi. Questi, com’è noto, si abbinano divinamente con le olive e con il pesce, motivo per cui consigliamo vivamente di provarli. Per servire questo piatto, infine, ci sono poche semplici regole: caldo, con pane e con tanto sughetto con cui fare la scarpetta.