Sono oltre 70 gli imprenditori della ristorazione milanese che hanno fatto squadra in questi giorni e tengono aperti i loro locali in contrasto all’eccessivo allarmismo che rischia di spegnere la vivace e spesso invidiata vitalità di Milano (in coda l’elenco completo).
Fra questi Jazz Cafè, Bomaki e Poku, locali frequentatissimi e amati dal pubblico di palati gourmet e nottambuli milanesi e non solo, hanno aderito con estrema convinzione all’Unione dei Brand della Ristorazione Italiana, un’associazione di aziende, di carattere temporaneo, che rappresenta ad oggi circa 1000 attività del settore per un totale di circa 10.000 lavoratori sul territorio, con l’intento di dare un forte segnale di presenza e supporto alla città di Milano e alle Istituzioni, in un momento storico dove si rischia di danneggiare gravemente l’immagine e l’economia di una metropoli viva e operosa, simbolo di eccellenza in Europa e nel mondo.
Giuseppe “Beppe” Grasso, amministratore delegato del gruppo al quale fanno capo i tre noti brand, ha da subito voluto partecipare attivamente all’iniziativa: “D’altronde noi abbiamo tenuto duro e deciso fin da subito di tenere aperti i nostri locali (9 in tutto compreso l’ultimo Bomaki inaugurato da qualche settimana in zona Porta Venezia) mantenendo un atteggiamento positivo di fiducia e buon senso in una situazione di emergenza che sta creando un allarmismo eccessivo che rischia di spegnere la vitalità della nostra città”. Dovendo fare un distinguo tra le attività dei nostri locali, per quanto riguarda le uramakerie Bomaki “abbiamo potenziato il delivery e continuiamo ad offrire lo stesso servizio ai clienti, garantendo come sempre freschezza e qualità dei prodotti, che da sempre ci ha contraddistinti così come il sorriso da non perdere mai, anche in una situazione eccezionale come quella che stiamo vivendo”, mentre per il Jazz Cafè, punto di riferimento della vita notturna in città con la sua formula di intrattenimento completa che dall’aperitivo alla cena, al dopocena con djset ogni sera e ballo tra i tavoli fino a tardi da oltre 25 anni regala serate indimenticabili a tutti i suoi ospiti “ ci siamo organizzati per garantire un’apertura sette giorni su sette, a pranzo come a cena, cercando di dare ai nostri clienti la sensazione che tutto è uguale, offrendo al momento solo musica selezionata in sottofondo, in ottemperanza all’ordinanza della Regione Lombardia, in attesa che tutto torni alla normalità. Per cui festeggeremo il Carnevale con la nostra consueta verve, anche se non potremo scatenarci fra i tavoli, cercando di divertirci e far divertire comunque.”
Aderiscono all’iniziativa dell’Unione dei Brand della Ristorazione Italiana:
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