

L’Hotel Promessi Sposi, che si trova sulla sponda orientale del Lago di Como (a Malgrate, in provincia di Lecco), ha presentato i nuovi chef che guideranno la cucina dei suoi ristoranti: Roberto Pirelli al Lisander Restaurant e Gaetano Di Palma al Da Giovannino Bistrot.
Roberto Pirelli
Al Ristorante Lisander l’arrivo dello chef Roberto Pirelli porta il vantaggio di un’ampia esperienza nazionale e internazionale e una visione gastronomica all’insegna dell’innovazione. Classe 1974, chef Pirelli vanta una carriera di oltre trent’anni che lo ha visto protagonista in alcuni prestigiosi ristoranti, sia in Italia che all’estero. Dal 2017 al 2023, è stato chef patron del Ristorante ViDi, a Portopalo di Capo Passero, all’interno del Castello Tafuri Charming Suites, citato nelle più importanti guide gastronomiche nazionali come la Guida Michelin e Gatti&Massobrio, con il riconoscimento Corona Radiosa. Il ristorante faceva parte delle prestigiose associazioni Charming Italian Chef (Chic), Euro-Toques e Apci (Associazione professionale cuochi italiani). Inoltre, dal 2022 chef Pirelli è stato insignito del titolo di Ambasciatore del Gusto, un riconoscimento che testimonia il suo impegno nella valorizzazione della cucina italiana a livello nazionale e internazionale, in sinergia con le istituzioni e il territorio. Tra le esperienze significative della sua carriera spicca anche la gestione, dal 2005 al 2017, del ristorante Il Ritrovo di Carate Brianza (Milano), di cui è stato chef e patron e dove ha consolidato la sua filosofia culinaria, che combina l’attenzione per le materie prime di alta qualità con l’innovazione gastronomica.
La carriera internazionale di Roberto Pirelli si è sviluppata tra il 1993 e il 2000, periodo in cui ha lavorato come chef di cucina nell’apertura e inaugurazione di ristoranti presso strutture turistiche, hotel e relais in Centro e Sud America, Africa e nel bacino del Mediterraneo. Queste esperienze gli hanno permesso di immergersi nelle tradizioni culinarie di diverse culture, apprendere l’uso delle materie prime locali e sviluppare un profondo rispetto per la diversità gastronomica internazionale. Nel corso della sua carriera, ha anche collaborato con chef di fama internazionale come Sergio Mei (Hotel Four Seasons Milano), Adelio Sironi (Hotel Bulgari), Federico Coria e Giancarlo Morelli. A queste si aggiungono numerosi stage italiani ed esteri, che hanno arricchito ulteriormente il suo bagaglio professionale.
ar – Parallelamente all’attività in cucina, chef Pirelli si è dedicato alla formazione, insegnando presso istituti alberghieri rinomati come il Don Gnocchi di Carate Brianza e il Centro Studi Casnati di Como, contribuendo alla crescita delle nuove generazioni di cuochi. «Sono entusiasta di iniziare questa nuova avventura al Lisander», dichiara Pirelli. «Porterò con me – aggiunge – la passione per il cibo e la sua storia, valorizzando le radici gastronomiche e le loro evoluzioni nel tempo. L’obiettivo è offrire agli ospiti un’esperienza che racconti i sapori autentici, reinterpretati con un tocco contemporaneo».
Gaetano Di Palma
Il Ristorante Da Giovannino, uno dei pilastri della proposta gastronomica dell’Hotel Promessi Sposi, da ieri, 21 febbraio, è sotto la guida dello chef Gaetano Di Palma, che firma il nuovo menù esaltando tradizione e innovazione gastronomica.
Classe 1985, Gaetano si è diplomato all’Istituto Alberghiero di Stato Roberto Virtuoso e ha successivamente ampliato la sua formazione con numerosi corsi di specializzazione, tra i quali «la panificazione» e «pizze contemporanee». La sua cucina al Da Giovannino propone un profondo legame con il territorio, con piatti che esaltano la filiera corta e l’utilizzo di prodotti di stagione per esaltare la sua visione di una cucina di semplicità e autenticità. Il menù, oltre ai piatti tipici, include anche una selezione di pizze, preparate con un doppio impasto che matura per almeno 24 ore.
Nel corso della sua carriera, dal 2019 fino a dicembre 2024, Gaetano ha ricoperto il ruolo di Sous Chef presso il ristorante Alle Darsene di Loppia a Bellagio (Como). Precedentemente, dal 2014 al 2018, ha svolto lo stesso ruolo al Ciasa Salares di San Cassiano in Badia gestendo la cucina durante tutto l’anno con un focus sull’organizzazione operativa e ha maturato un’esperienza significativa all’hotel Terme Manzi di Ischia affiancando lo Chef Nino di Costanzo. È stato capo partita in rinomati hotel e ristoranti di lusso, tra cui l’Hotel Belmond Caruso di Ravello e il Grand Hotel Villa Serbelloni di Bellagio; ha inoltre arricchito il suo percorso professionale all’estero al ristorante Retrogusto di Copenhagen. Dal 2007 al 2010, ha ricoperto il ruolo di supervisore del ristorante a bordo delle navi Costa Crociere, dove si è distinto per la qualità del servizio e l’efficienza organizzativa della dopo aver mosso i primi al ristorante dell’hotel Santa Caterina di Amalfi.
«La mia cucina – dichiara – nasce dal rispetto per le materie prime e dalla volontà di raccontare, attraverso ogni piatto, la storia e i sapori autentici del nostro territorio». Per Di Palma «tradizione e innovazione non sono opposti, ma parti complementari di un percorso che vuole sorprendere restando fedele alle radici della nostra cultura gastronomica».
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