Olio, il settore ha bisogno di una spinta per rafforzare la competitività

Leggi l'articolo completo

Il settore dell’olio ha bisogno di investire sull’innovazione, sulla biodiversità e sulla sostenibilità per rimanere competitivo nel mercato futuro. E’ quanto emerge da una ricerca di Confagricoltura realizzata con Assofrantoi, Op Confoliva e l’ente di formazione Enapra. La survey è stata presentata durante il webinar “Innovazione, digitalizzazione, competenze nel settore olivicolo”, lo scorso 22 aprile.

Un gap di competitività che è necessario colmare. Tra le top five delle innovazioni più importanti per l’olivicoltura del domani, ci sono gli strumenti di monitoraggio, tracciabilità e blockchain. Soltanto investendo in questa direzione, oltre che sulla biodiversità e la sostenibilità, il mondo dell’olio potrà affrontare il mercato del futuro.

LEGGI ANCHE: Olio extravergine d’oliva, arriva il kit anti-frode per riconoscerne le qualità

L’ indagine, realizzata con la collaborazione di Nomisma, ha coinvolto 90 aziende olivicole . Nel presentare lo studio, Confagricoltura ha ricordato che la filiera olivicola olearia vale 4,5 miliardi di euro, occupa 160 mila addetti, di cui oltre il 90% nelle aziende agricole. La trasformazione conta oltre 4.000 frantoi e 200 industrie.

“Quello olivicolo- ha detto il direttore generale di Confagricoltura Francesco Postorino aprendo i lavori del webinar- è un settore complesso e frammentato, che attraversa difficoltà strutturali e commerciali, nonostante il livello qualitativo dei suoi prodotti. Serve una spinta forte che rafforzi la competitività e valorizzi, al contempo, le caratteristiche identitarie di qualità dell’olio”.

“In uno scenario- ha commentato Denis Pantini, responsabile agroalimentare di Nomisma- che nel 2020 ha visto crescere la spesa dell’ olio del 10,1% e del 164% nei canali online con un export aumentato del 6,5% è emersa dalla survey la chiara consapevolezza dei gap di competitività da colmare, ma ha propensione all’innovazione e sensibilità sui temi della biodiversità e della sostenibilità”.

Leggi l'articolo completo

Recent Posts

Saccharum, arriva la pizzetta di Gioacchino: “Un ricordo della mia adolescenza”

Gioacchino Gargano, pizzaiolo e patron di Saccharum, pluripremiata pizzeria ad Altavilla Milicia, presenta 'Ricordo di…

1 settimana ago

Tre nuove marmellate “Donnalia”: l’azienda di Delia esalta i sapori siciliani

Due nuove marmellate e una confettura: ecco le novità del marchio Donnalia, l’azienda di Delia,…

1 settimana ago

La nuova era del Nocera: presentato alla 56esima edizione del Vinitaly il Nocera Pet Nat Rosato di Cantine Amato, un vino ancestrale che parla ai giovani

È nato con i migliori auspici l’ultimo vino di Cantine Amato, vivace realtà siciliana a…

1 settimana ago

Generazione next: il nuovo volto del vino siciliano

Crescita, dialogo, territorio: il passaggio generazionale nel mondo del vino siciliano presentato il gruppo all’interno…

2 settimane ago

Supply chain agroalimentare: STEF si conferma punto di riferimento per i servizi a temperatura controllata

La gestione della supply chain agroalimentare è di per sé un processo complesso e delicato, ma oggi…

2 settimane ago

Tony Lo Coco è il nuovo presidente de Le Soste di Ulisse, Pennisi sarà l’unico vice

Il nuovo presidente dell'associazione "Le Soste di Ulisse" è Tony Lo Coco. Lo chef e…

3 settimane ago