La voglia di tornare alla normalità è la stessa in ogni parte del mondo. Dopo quattro mesi di chiusura per lockdown, la pizzeria 50 Kalò di Londra riapre all’aperto. Ciro Salvo finalmente il 12 aprile ha rialzato le saracinesche per ospitare i suoi clienti ai tavoli esterni.
Al momento il locale 50 Kalò di Trafalgar Square può ospitare clienti solo all’aperto. Solamente sedici posti, a fronte di un locale di 200 metri quadri con novanta posti a sedere in totale. Un piccolo numero, pochi clienti che riaccendono la speranza di tanti ristoratori e, in questo caso, di Salvo Ciro. Il noto pizzaiolo lo sa bene, è per questo che, in merito ai sedici posti all’aperto, ha dichiarato a Repubblica che sono “abbastanza per ricominciare”.
Mentre l’Italia, salvo nuove disposizioni, deve aspettare il mese di giugno perché i ristoranti possano riaprire al pubblico anche al chiuso, l’Inghilterra accorcia i tempi. Il premier Boris Johnson infatti ha fatto sapere che ristoranti, pub e pizzerie potranno servire ai tavoli anche all’interno a partire da metà maggio. Per adesso 50 Kalò deve accontentarsi dei posti esterni, ma è già un gradissimo punto di partenza, anche di ri-partenza.
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“Non potremmo essere più emozionati – spiega Salvo -. Intorno a noi la gioia della ripartenza si mescola con l’amarezza delle saracinesche chiuse delle attività che non hanno retto all’urto della pandemia”.
Finalmente si intravede la proverbiale “luce in fondo al tunnel”. I tavoli esterni, all’ora di pranzo, si riempiono subito. Il freddo e la primavera in ritardo non fermano la voglia dei londinesi di tornare alla normalità.
Solo un paio di anni fa la scelta coraggiosa di aprire un locale a Londra. Se la fama di Ciro Salvo è ormai diffusa a Napoli, adesso il suo nome è conosciuto anche tra le eccellenze europee.
Al 50 Top Pizza Europe 2020, Ciro Salvo ha portato a casa i migliori riconoscimenti della manifestazione. Il suo 50 Kalò di Londra non solo è la migliore pizzeria d’Europa, ma ha anche il miglior servizio di sala. Suo, infatti, il premio Best Service 2020. Inoltre, il pizzaiolo napoletano è anche Pizza Chef of the Year 2020, il migliore nel continente.
Immagini da Facebook
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