Le macerazioni sul verdicchio si facevano prima che andassero di moda e si continuano a fare anche oggi che lo sono di meno. Adesso assistiamo più che altro a quelle che chiamo “macerazioni insistite” portate avanti da certi neo-punk che arrivano al vino dal mondo del terziario e con poche (e confuse) nozioni enologiche. Sì, è possibile fare vini non per forza arancioni ma “solo” intensi, vini veri e non estremi. Insomma, vini ben fatti.
Esattamente come questo “Volo d’Autunno” 2021 di Marotti Campi. A parte il nome, lui sì che ha un sapore (neo)leopardiano. Le Marche, d’altronde, sono da sempre (e speriamo non per sempre) un territorio sottovalutato, da scoprire, famoso tra le famiglie in cerca di vacanze a basso budget.
Questo verdicchio è un grande bianco (macerato) che riesce ad essere territoriale e varietale quasi contemporaneamente. Intrigante alla visiva, dorato, intenso e luminoso. Potremmo definirlo un “semi-orange”, cosa che riesce a chi le macerazioni sa gestirle, non solo su Instagram, ma anche in cantina. Il naso è “sudista” pur essendo un vino marchigiano: spiccano agrumi, melone, mediterraneo e altre cose belle e poco adriatiche.
In bocca struttura e acidità, intensità e scia salina importante. Insomma, un bianco che non sembra un bianco e che presenta nel finale una lieve sensazione tannica che lascia piacevolmente colpiti e con la voglia di berne ancora (tanto). Un grande bianco non solo sulla carta, ma nel bicchiere, ottenuto da un vitigno che dovrebbe essere considerato una delle gemme del vigneto italico e che troppo spesso viene relegato a un’uva da intenditori e appassionati (categorie che fanno tristezza e che richiamano e solitudini e voglie sessuali inappagate).
Bevete verdicchio, costa relativamente poco e rende felici. Spesso non sono buoni come questo, ma rendono felici. Da abbinare a un pezzo indie intenso, poco conosciuto e bellissimo, che a me piace pensare parli di un liquido che emoziona come questo Volo d’Autunno 2021. Il pezzo si chiama The Magic Position, lui è Patrick Wolf.
Immaginate una serata speciale, dove i profumi inebrianti della cucina stellata incontrano la magia di…
Saranno presentati a Palermo i risultati di tre anni di attività: l'incontro promosso dal Coreras
«Certo che da voi in Sicilia si mangia bene»! Il biglietto da visita dei Cugini…
E se il rosso del futuro venisse dalle colline saluzzesi, e fosse di un’uva di…
Al via il Taormina Food Expo 2024, dal 21 al 24 novembre, presso il Palazzo…
Manca poco all’XI edizione di Taormina Gourmet, che da quest’anno diventa “on Tour”. Uno dei più importanti…