Ripensare la veste grafica di bottiglie che hanno segnato la storia di una cantina è come ridefinire un nuovo linguaggio, un nuovo modo di comunicare all’esterno l’anima di un vino. Per Baglio di Pianetto, azienda di Santa Cristina Gela in provincia di Palermo, il progetto di restyling delle etichette della linea Monovarietali Bio è stato un vero e proprio viaggio alla ricerca delle proprie profonde radici territoriali.
La mission, tanto complessa quanto rischiosa, è stata affidata all’estro e alla visione di uno dei migliori urban artist d’Italia: Andrea Buglisi. I sette vini che compongono la linea Monovarietali Bio “ben rappresentano il grande lavoro di valorizzazione che Baglio di Pianetto sta compiendo: sia con i vitigni autoctoni siciliani, che con le varietà internazionali che meglio sanno esprimere le loro peculiarità nei vigneti delle due tenute (Santa Cristina Gela e Noto, ndr)”, spiega l’azienda.
L’ANIMA TERRITORIALE DI BAGLIO DI PIANETTO
Questo ambizioso progetto è stato voluto da Francesco Tiralongo, l’ad di Baglio di Pianetto scomparso improvvisamente lo scorso due marzo, e appoggiato dal vicepresidente Pierluigi Ventura: “Baglio di Pianetto si è sempre posta come obiettivo la produzione di autentici vini di qualità, territoriali e dall’approccio completamente sostenibile. Con il restyling della linea Monovarietali Bio volevamo fare un ulteriore passo in avanti, mostrando nel modo più emozionante ed evocativo possibile il legame che unisce la nostra azienda alla città di Palermo – spiega Ventura – Abbiamo raggiunto il nostro intento grazie al genio di Andrea Buglisi che con sensibilità e abilità è stato in grado di restituirlo attraverso un’esperienza visiva unica ed emozionante”.
Le sette etichette, frutto della vena creativa di Buglisi, richiamano “elementi che contraddistinguono la città di Palermo“: “Le opere che ho realizzato per la linea Monovarietali Bio di Baglio di Pianetto, giocano in maniera lirica ed ironica con alcuni elementi tipici legati al vino e tracciano un viaggio immaginario che va dalle campagne della provincia alla città di Palermo – dichiara Buglisi – Così, figure di uomini e donne retrò di diverse età, si trovano ad interagire con elementi naturali legati al vino, creando un mix di tradizione ed innovazione. Ogni etichetta è resa unica nelle forme e nei colori grazie alle sensazioni che ho percepito assaggiando ogni vino”.
7 ETICHETTE PER 7 STORIE DI VINO
INSOLIA
Un vino fresco come la brezza del vento che accarezza le pagine di un libro letto in mezzo alla natura. L’illustrazione raffigurante una giovane donna assorta nei suoi pensieri su una foglia di vite, così come i colori tenui scelti dall’artista, invitano alla calma di una giornata di pace estiva.
CATARRATTO
L’allegria dello swing in un’illustrazione d’autore dedicata ad un vino estremamente versatile. Due ballerini un po’ atipici danzano leggeri creando armonia e coinvolgendo chi li ammira.
VIOGNIER
È Monte Pellegrino, riferimento per chi lascia Palermo e per chi vi fa ritorno, a fare da sfondo al fermo immagine di una ginnasta retrò. L’illustrazione, raffinata e di carattere, è stata realizzata per un vitigno internazionale ma sorprendentemente autoctono.
GRILLO
Una donna si tuffa senza paura nell’atmosfera e nella tradizione palermitana, come Baglio di Pianetto si avventura nella produzione di un Grillo differente, d’altura e dalla pungente freschezza. Le nuvole e i colori dell’illustrazione regalano un’atmosfera onirica lasciando a chi li osserva la possibilità di sognare.
SYRAH
Forza ed intensità sono i sentimenti che hanno ispirato l’artista per la realizzazione di questa illustrazione dedicata al Syrah. Un vino con un’energia espressiva unica a cui è dedicato un sollevatore di pesi che con grazia solleva il suo bilanciere.
NERO D’AVOLA
Un lancio preciso, un movimento sinuoso, colori forti. L’illustrazione dedicata al Nero d’Avola descrive un vino persistente e diretto che arriva al cuore di chi lo beve seguendo la stessa traiettoria di una palla da bowling verso i birilli.
FRAPPATO
Vivacità, come il mare siciliano in una giornata ventosa, ed eleganza, come i costumi da bagno retrò. L’artista gioca con gli elementi del vino e con un pattern di onde creando un’illustrazione che richiama la freschezza del Frappato.
I MONOVARIETALI BIO BAGLIO DI PIANETTO
La linea Monovarietali Bio è composta da quattro vini bianchi ottenuti dai vitigni Insolia, Catarratto, Viognier e Grillo, coltivati a Santa Cristina di Gela nella Tenuta Pianetto in provincia di Palermo, e da tre vini rossi ottenuti da Syrah, Nero d’Avola e Frappato, coltivati nella Tenuta Baroni di Noto, in provincia di Siracusa. Tutti certificati biologici, sanno fondere freschezza e piacevolezza riuscendo ad abbinarsi, grazie alla loro versatilità ed ecletticità, a più occasioni di consumo quotidiano e a preparazioni sia di semplice esecuzione che più articolate.
L’ARTISTA
Docente di Discipline Pittoriche e Scenografiche presso il Liceo Artistico Catalano di Palermo, nonché raffinato artista amante delle contaminazioni con altri media espressivi, Andrea Buglisi è attivo nella rigenerazione urbana di quartieri e luoghi del capoluogo siciliano attraverso murales di grande impatto, divenuti ormai punto di riferimento del movimento della Street Art. Tra le sue opere più importanti e note al grande pubblico vi è “La porta dei Giganti” del 2021, composta da due grandi raffigurazioni dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, realizzate nei pressi dell’aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo.
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