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“Una pizza per un sorriso”, a Palermo il corso per pizzaioli rivolto ai non vedenti
21 Dic 2021 11:57

Si è svolto a Palermo, all’Istituto dei Ciechi, il corso per pizzaioli rivolto a 25 non vedenti. Una sessione di diverse ore che è stata organizzata dall’Istituto con la collaborazione di Lorenzo Aiello, campione del mondo di pizza, un altro gruppo di pizzaioli e l’Euroform diretto dalla dott.ssa Maria Rita Muratore. Un corso a sfondo sociale che è servito non solo per spiegare ai non vedenti le tecniche principali per preparare una buona pizza, ma per trascorrere del tempo insieme a dei veri professionisti del settore che con grande umanità hanno insegnato la loro arte ad alunni pieni di entusiasmo e voglia di imparare.

Il corso è partito alle 9 del mattino e si è concluso a pranzo: dopo aver creato l’impasto e iniziato il processo di lievitazione – che si è poi concluso dopo qualche ora – i pizzaioli hanno preparato le loro pizze che hanno poi offerto all’Istituto. Di sera invece i partecipanti al corso hanno portato con sè l’impasto, preparando poi le pizze all’interno delle proprie case e condividendone l’eccezionale risultato con le famiglie.

“L’obiettivo dell’attività è stato quello di insegnare ai miei ragazzi la preparazione dell’impasto per la pizza, potenziando tutte le loro competenze e i sensi: olfatto, gusto e tatto sono stati messi al centro di questa meravigliosa esperienza. L’uso delle mani, che per noi non vedenti sono uno strumento importante di conoscenza, sono stati fondamentali in questa esperienza ricca di emozioni, sapori, profumi. I pizzaioli ovviamente hanno offerto in maniera gratuita una pizza per un sorriso, l’istituto ha provveduto soltanto ad una piccola spesa per l’acquisto dei vari ingredienti, ma il resto è stato tutto frutto di  un bel gesto di solidarietà”.

Hanno partecipato all’evento anche lo chef-pizzaiolo Ferdinando Adelfio, lo chef Salvo Damiano, lo chef Fabio La Mattina, lo chef Giuseppe Rammacca, il cuoco Carmelo Grigliè, i tutor Euroform Carlo Carniato e Nicola Taibi insieme ad alcuni alunni dell’associazione.

 

 

 

 


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