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Poderi San Pietro, i vini dall’impronta milanese firmati Toninelli
24 Feb 2021 08:00

Non molti sanno, forse, che anche Milano ha il suo vino, con ben due denominazioni, San Colombano DOC  e il Collina del Milanese IGT. Quello che per i meno informati può sembrare uno scherzo sul finir del Carnevale, è una realtà molto concreta e importante. In una manciata di chilometri dal cuore di Milano, in appena 30 minuti partendo dalla Madonnina, si arriva a San Colombano al Lambro, in un contesto vinicolo, spesso poco conosciuto dagli stessi lombardi.

Poderi San Pietro è tra le grandi aziende della provincia di Milano, con 60 ettari di vigneto che si estendono nei territori di San Colombano e in quelli vicini di Graffignana e Miradolo Terme. Sulla collina di San Colombano, che si erge dalla Pianura Padana, ci sono la maggior parte dei vigneti, circondati da un paesaggio tanto amato dalle Corti medievali. Proprio per la sua posizione strategica, su questa collina i Visconti costruirono un castello, dove soggiornò a lungo anche l’immortale poeta Francesco Petrarca.

Poderi San Pietro, nel cuore vini milanesi

Poderi San Pietro mixa sapientemente l’impronta territoriale della Lombardia, con la coltivazione dei varietali più tipici della zona di San Colombano, come Croatina, Barbera e Uva rara, a quella internazionale con Merlot, Cabernet e Pinot nero e Chardonnay.  Ne escono così diverse linee, dalle bollicine come il Cà della Signora e la Cuvèe San Pietro, ai tagli bordolesi come il Triano o quelle tradizionali come il Monastero di Valbissera, fino a strepitose sperimentazioni in anfora, come l’intrigante Amphora Moris, certamente quello concettualmente più interessante.

Deus ex machina di Poderi San Pietro è Giuliano Toninelli, dal 1998 a capo della cantina. È col suo arrivo che l’azienda cambia veste, grazie a un importante lavoro di ammodernamento tecnologico nei vigneti e in produzione. Un occhio da appassionato del vino, quello di Toninelli, ma anche di imprenditore avveduto, che si è fatto le ossa con l’allevamento di suini e con l’agriturismo Luna a Marudo. Nominato nel 2016 imprenditore dell’anno dalla Camera di Commercio di Lodi, Toninelli ha reso contemporanea Poderi San Pietro, i cui terreni a due passi da Milano sono noti per la coltivazione della vite sin dal ‘500.


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