Menu di Pasqua, lo chef tristellato Enrico Crippa porta a tavola il suo “agnello e camomilla”

Leggi l'articolo completo

Con la Pasqua alle porte ci si prepara al menu della festa. Lo chef Enrico Crippa, tre stelle Michelin, porta a tavola il suo piatto di agnello e camomilla.

Pasqua, lo chef Enrico Crippa porta a tavola il suo “agnello e camomilla”

Lo chef Enrico Crippa – Immagine dalla pagina Facebook del ristorante Piazza Duomo

La tradizione è un punto fermo quando si parla di cucina, ma rinnovarla è una sfida che i grandi maestri accettano volentieri. È il caso di Enrico Crippa, chef tristellato del ristorante Piazza Duomo, ad Alba-Cuneo. Lo chef infatti sceglie un piatto tipico della Pasqua, quale l’agnello, e lo profuma con la camomilla.

L’idea del piatto – osserva Crippa in una nota – nasce in occasione di una mia visita in un allevamento in alpeggio, i sentori del latte uniti al profumo dei fiori di montagna sono stati di ispirazione per combinare essenze capaci di evocare questi luoghi non comunemente frequentati, ma che hanno radici profonde nella storia dei pastori e che oggi è ancora viva grazie ad allevatori virtuosi”.

Come nasce il piatto

Agnello e camomilla dello chef Enrico Crippa

Lo chef sceglie il taglio privilegiato della sella d’agnello. La carne, una volta preparata e arrostita, viene condita con un gel di camomilla che apporta note dolci e richiama gli odori dei campi dei pascoli. Il taglio viene poi adagiato su una crema di formaggio di capra. Per completare il piatto, lo chef aggiunge polvere di fiori di camomilla secchi e foglie di bietola semplicemente cotte per riduzione.

L’obiettivo, prosegue la nota, è quindi “rendere omaggio alla pastorizia, tipica attività delle regioni appenniniche, a cui si riconosce una importante funzione ambientale e sociale oltre ad essere considerata, con la pratica della transumanza, da salvaguardare ed essere accreditata dall’Unesco come patrimonio culturale immateriale dell’umanità”.

Si tratta, si legge ancora, di “una tradizione che affonda le sue radici nella preistoria e che si sviluppa in Italia anche tramite le vie erbose dei tratturi”. Per questo il piatto agnello alla camomilla “vuole essere una sintesi della storia della pastorizia, con l’utilizzo di erbe che ricordano immagini di luoghi lontani”.

Immagini dai social del ristorante Piazza Duomo

Leggi l'articolo completo

Recent Posts

Cena stellata di beneficenza con lo chef Accursio Craparo per sostenere La Locanda del Samaritano di Catania

Immaginate una serata speciale, dove i profumi inebrianti della cucina stellata incontrano la magia di…

16 ore ago

Agricoltura, col progetto Sfinge grani antichi certificati con tecnologia blockchain

Saranno presentati a Palermo i risultati di tre anni di attività: l'incontro promosso dal Coreras

16 ore ago

Giusina in cucina allo Sfincione Fest di Bagheria: «Lo preparo a ogni cena con gli amici»

«Certo che da voi in Sicilia si mangia bene»! Il biglietto da visita dei Cugini…

20 ore ago

Quei profumi in punta di piedi del pelaverga piccolo

E se il rosso del futuro venisse dalle colline saluzzesi, e fosse di un’uva di…

23 ore ago

Taormina Food Expo, quattro giorni dedicati alle eccellenze dell’agroalimentare mediterraneo

Al via il Taormina Food Expo 2024, dal 21 al 24 novembre, presso il Palazzo…

23 ore ago

Taormina Gourmet diventa itinerante e sbarca a Palermo

Manca poco all’XI edizione di Taormina Gourmet, che da quest’anno diventa “on Tour”. Uno dei più importanti…

3 giorni ago