Avete mai aperto uno spumante con una sciabola? All’epoca di Napoleone era una consuetudine per stappare le bottiglie di Champagne in occasione di una vittoria. Oggi è un rito scenografico e affascinante ma che necessità di tecnica e cautela.
Il 29 luglio con “Bolle in vigna” le Cantine Nicosia promuovono la cultura del “Sabrage” e delle bollicine alle pendici dell’Etna, approfondimenti tecnici e degustazioni animeranno la giornata.
Metti un vigneto che affonda le sue radici nel ‘700 e un panorama mozzafiato che consente una vista da urlo: dall’azzurro del golfo di Taormina all’imponente profilo dell’Etna i cui effetti si vedono anche nella terra nera che sedimenta le vigne.
Metti che giusto quella sera hai voglia di bollicine perché l’estate a quelle altezze è fresca e si concilia con l’idea dello champagne. E metti anche che vuoi vedere dal vivo come si stappa una bottiglia con un solo colpo di sciabola. Ecco che la tua meta obbligata è il Monte Gorna, uno dei luoghi sacri della produzione vitivinicola etnea, sede storica delle Cantine Nicosia.
Amanti del vino, appuntate la data perché il 29 luglio a Trecastagni c’è il Sabrage Party che l’azienda Nicosia organizza in collaborazione con la Sabrage Academy, progetto nato dall’idea della giornalista e wine tutor Francesca Negri e intende contribuire alla divulgazione della cultura del Sabrage, ossia l’arte di sciabolare lo champagne. Si tratta di un’eredità napoleonica che si è tramandata sino ai nostri giorni.
E Francesca Negri, il pomeriggio del giorno 29 luglio (Osteria di Cantine Nicosia, via Capuana, 65 a Trecastagni) organizza un corso di sabrage (numero chiuso e obbligo di prenotazione), la cui partecipazione darà diritto alla degustazione gratuita in vigna (ore 18) di spumanti dell’Etna Sosta Tre Santi e di Champagne Bergère, oltre che al successivo Sabrage Party “Bolle in Vigna” che avrà inizio alle ore 20,30 a Monte Gorna.
In vigna sarà proposto un banco di degustazione verticale “Sosta Tre Santi” con diverse annate dei due spumanti dell’Etna da uve Nerello mascalese e da uve Carricante. In degustazione libera ci sarà anche un banco d’assaggio dedicato alle nuove annate dei classici Etna Doc di Contrada Monte Gorna e dei nuovi Etna Doc di Contrada Monte San Nicolò.
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