Gli alimenti e i loro imballaggi non trasmettono il Covid, la risposta dal ministero della Salute

Leggi l'articolo completo

Il Coronavirus non si trasmette con il cibo. Il Comitato nazionale sicurezza alimentare (Cnas), organo tecnico-consultivo che opera all’interno del ministero della Salute, ha chiarito la questione. Non ci sono evidenze scientifiche che provino la trasmissione del virus Sars-Cov-2 attraverso gli alimenti crudi o cotti. Per quanto riguarda invece il rischio di contagio da imballaggi contaminati è “trascurabile”.

Gli alimenti e i loro imballaggi non trasmettono il Covid, la risposta dal ministero della Salute

Foto di congerdesign da Pixabay

Dal Cnas, organo del ministero della Salute, arriva una rassicurazione. I prodotti alimentari, sia crudi che cotti, non favoriscono la trasmissione del Covid-19. Il documento è nato in seguito a specifiche richieste di chiarimento avanzate dalla Sezione consultiva delle Associazioni dei consumatori e dei produttori.

LEGGI ANCHE: Gli ortaggi freschi battono le verdure in busta, spesa cala del 5,6%

“La Sezione Sicurezza Alimentare – si legge – ha ritenuto opportuno procedere ad un’analisi delle conoscenze attuali in merito al rapporto tra virus e alimenti”. Sulla base degli studi attualmente presenti a livello internazionale, “si può concludere che non sono presenti evidenze scientifiche che permettano di affermare che il virus Sars-CoV-2 si trasmetta per via alimentare, attraverso gli alimenti crudi o cotti”.

LEGGI ANCHE: Consumi, aumentano le vendite dei prodotti “sugar free”: calo per le verdure in busta

L’argomento tocca anche la questione degli imballaggi degli alimenti. “In condizioni normali – si legge ancora nel documento -, non ci sono ancora prove che gli imballaggi contaminati trasmettano l’infezione e il rischio di contagio del virus Sars-CoV-2 attraverso il packaging e le superfici a contatto con gli alimenti appare trascurabile”. A casa, pertanto, “non è necessario disinfettare gli involucri che contengono gli alimenti, ma bisogna lavare le mani dopo aver manipolato le confezioni”. Infine “il lavaggio con solo acqua potabile sembra essere sufficiente per sanificare la frutta e la verdura”.

 

Leggi l'articolo completo

Recent Posts

Mangi male e ti alleni poco? È ora di cambiare aria!

Pratichi sport per passione o per lavoro? In entrambi i casi, se sei un individuo…

2 giorni ago

“Terrelectae”, il cru Chianti Rùfina di Fattoria Il Capitano in una verticale memorabile

Fattoria Il Capitano, dopo anni di lavoro qualitativo incessante, presenta i suoi vini a Milano…

6 giorni ago

I ministri Urso e Lollobrigida aprono la 22esima edizione di Cibus

Il Ministro del Made in Italy e delle Imprese Adolfo Urso e il Ministro dell'agricoltura,…

1 settimana ago

Sicilia secondo vigneto d’Italia, i bianchi e il bio trainano l’Isola: IL REPORT

La Sicilia è il secondo “vigneto” d’Italia per estensione, con 95.760 ettari coltivati, ed è la…

2 settimane ago

Saccharum, arriva la pizzetta di Gioacchino: “Un ricordo della mia adolescenza”

Gioacchino Gargano, pizzaiolo e patron di Saccharum, pluripremiata pizzeria ad Altavilla Milicia, presenta 'Ricordo di…

4 settimane ago

Tre nuove marmellate “Donnalia”: l’azienda di Delia esalta i sapori siciliani

Due nuove marmellate e una confettura: ecco le novità del marchio Donnalia, l’azienda di Delia,…

4 settimane ago