Coronavirus, il deBellini di Palermo sfida la crisi e rilancia con nuovi servizi

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Affrontare la crisi portata dal Coronavirus rilanciando con nuovi servizi, per mantenere alta la qualità. È la proposta di deBellini, una struttura ricettiva che nasce all’interno di Palazzo Bellini, nell’omonima piazza palermitana.  Sette appartamenti tra storia e design nel cuore del centro storico.

Coronavirus, il deBellini sfida la crisi e rilancia con nuovi servizi

In quest’anno segnato dalla pandemia di Coronavirus, il turismo ha subito un forte colpo. Sono molte, infatti le strutture ricettive che sono state messe in ginocchio dalle limitazioni agli spostamenti. DeBellini ha risposto offrendo nuovi servizi, nel massimo rispetto della normativa anti-Covid vigente.

“Abbiamo avuto anche noi un turismo di prossimità – spiega la direttrice Giusy Scola – e siamo molto soddisfatti dei risultati. Il mese migliore è stato agosto, che ha registrato una crescita rispetto all’anno scorso”.

Nonostante le limitazioni per il Coronavirus, i turisti non sono mancati. “La nostra clientela è prevalentemente straniera – spiega la direttrice -. La struttura si rivolge ai millennials e a chiunque abbia una certa sensibilità nell’apprezzare un lusso sussurrato e raro. È una clientela abituata a viaggiare, al bello, al comodo. Comprese le famiglie”.

Per far fronte alle nuove esigenze, il deBellini si è immediatamente adeguato ai protocolli di sicurezza. Il prodotto appartamento – che loro amano definire “suite” – si è ben prestato alla situazione. “Inizialmente la gente ha cercato le case – spiega la direttrice -, poi la domanda si è orientata verso le città d’arte e l’appartamento è andato molto bene. La presenza delle cucine, inoltre, consente di evitare possibili assembramenti durante la colazione e questo è stato molto apprezzato”.

Anche i servizi si sono adattati. “Non abbiamo voluto abbassare i prezzi ma proporre dei pacchetti. Abbiamo proposto, per esempio, le audio guide al posto della guida turistica – racconta Scola -. In questo modo chiunque poteva fare i propri giri in sicurezza. Poi abbiamo anche offerto nuove iniziative ogni giorno: dalla cena di pesce con vino naturale, alla pizzeria gourmet e tanto altro”.

Come nasce deBellini

Palazzo Bellini è una struttura nobiliare del Settecento. Appartenne ai principi Valguarnera, che passarono alla storia per la costruzione del teatro nell’area riservata ai magazzini del Palazzo. A quell’epoca, a Palermo, esistevano già i grandi teatri come il Massimo e il Politeama. Il Bellini – così chiamato in onore di Vincenzo Bellini che vi trascorse parte della sua vita –  si rivolgeva al popolo di estrazione sociale più umile ed ebbe sin da subito un enorme successo.

Il deBellini occupa la parte nobiliare del Palazzo. “Qualche decennio fa – racconta la direttrice Giusy Scola –  l’attuale proprietà del deBellini decise di destinare gli appartamenti all’affitto. Inizialmente nacque come società immobiliare, che proponeva affitti medio-lunghi. Poi realizzò questi gli appartamenti per dedicarsi all’ospitalità”.

Il lusso sussurrato e la sicilianità nei servizi

DeBellini offre sette appartamenti spaziosi, dai 70 ai 100 metri quadri, completi di cucine. La loro particolarità sta nell’arredamento. Per questi appartamenti, infatti, è stato scelto un design colto, ma sussurrato e mai pacchiano. Alcuni pezzi utilizzati, per esempio, sono esposti anche al Moma o in altri musei d’arte moderna di fama internazionale.

Un contrasto con la struttura d’epoca, ma di forte impatto visivo. Il deBellini ha deciso di non urlare la sua sicilianità attraverso l’arredamento, ma di elargirla in piccole perle. “Attraverso il servizio, l’accoglienza e i vari plus – precisa Scola – comunichiamo la nostra sicilianità. Ci teniamo che l’ospite capisca qual è l’accoglienza siciliana”.

“Il deBellini – continua – potrebbe trovarsi in qualsiasi parte del mondo. Chiunque, entrando, si sentirebbe a casa. Gli appartamenti sono accoglienti e caldi. L’anima della struttura è quella di un tempo, con ampie stanze silenziose. Inoltre, la maggior parte degli appartamenti si aprono ad un cortile interno nel quale, durante la fase di ristrutturazione, sono venute fuori mura puniche”.

Un elemento attrattivo in più. Una vacanza immersi nel design più moderno e nella storia più antica. Dopo tali ritrovamenti, il deBellini ha pensato di adibire il piano nobile a struttura museale, per accogliere quanti più reperti possibile. “Nonostante sia ancora un cantiere – racconta ancora Scola -, siamo già stati contattati da Le Vie dei Tesori per organizzare dei tour negli ultimi weekend a disposizione. È un progetto ambizioso, perché richiede la massima sicurezza, ma ne siamo orgogliosi e speriamo di riuscire ad organizzare tutto per tempo”.

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