È un figlio dell'Etna e più precisamente del Lato Sud, come indica anche il nome dei suoi vini elegantemente umili, come spesso la gente di queste parti
Schiacciato tra le Alpi e posti più fighi di lui, lo/a Jura è un posto in cui sperimentare viene naturale e dove forse trovi ancora Chardonnay in grado di fare gridare se non al miracolo, almeno all’emozione
Il verdicchio, ben fatto, è uno dei migliori bianchi non solo italiani, ma del mondo. Le Marche sono un po’ la Loira italiana, un posto contadino ad alto tasso di poesia e vini buoni
Ora che gli abbracci non ci sono concessi più e che i brividi sono una delle poche emozioni rimaste, ci torna voglia di un vino che un poco ci abbraccia, ci coccola, ci consola
Se lo cerchi su Instagram devi scrivere Fabio del Palmento, non il suo vero nome: Fabio Signorelli, territorialista, professione enologo e vignaiolo di contrada, sull'Etna