L’uovo in camicia è un piatto povero ma, per quanto sembri facile da realizzare, riuscire a non romperlo è un’impresa per molti. Sicuramente non è un’impresa per lo chef Paolo Forgia, che ha realizzato un gustoso “Uovo in camicia con fonduta di asiago, pesto di zucchine, pancetta croccante e sbrisolona salata”.
Una ricetta ricca di gusto in cui si mescolano diverse consistenze che si presentano come una sorpresa per il palato. La cremosità dell’uovo in camicia si accompagna alla foduta di asiago e al pesto di zucchine per un abbraccio saporito con la pancetta croccante e la sbrisolona salata.
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Uovo in camicia. In una pentola far bollire dell’acqua e versale un filo di aceto di vino bianco. Creare un vortice nell’acqua con l’aiuto di un mestolo e versare l’uovo, precedentemente aperto in un recipiente, al centro del vortice. Far cucinare per qualche minuto fino a quando l’albume non coagula. Scolare e tenere da parte. Salare.
Fonduta di asiago. Tritare l’asiago e metterlo nella panna per circa 1 ora. Mettere sul fuoco il pentolino con panna e asiago e far sciogliere a fuoco lento senza far superare i 65°C. Salare e pepare la fonduta. Filtrare la salsa e tenerla da parte.
Pesto di zucchine. In una padella riscaldare un filo d’olio con l’aglio. Aggiungere le zucchine tagliate a cubetti e far rosolare il tutto. Tostare le nocciole in un pentolino stando attenti a non bruciarle. Togliere le zucchine dalla padella e frullarle con le nocciole tostate, il pecorino, versando olio extravergine d’oliva a filo.
Pancetta croccante. Mettere le fette di pancetta in forno a 180°C fino a quando non risultano croccanti.
Sbrisolona salata. In una ciotola mescolare la farina 00, la farina di mais e il parmigiano. Aggiungere il burro a pezzetti, il sale e l’uovo. Impastare il tutto fino ad ottenere un composto granuloso. Cospargere l’impasto su una teglia e cucinarlo in forno a 180°C per circa 20 minuti.
Paolo Forgia nasce nel 1988. Si diploma nel 2007 all’alberghiero di Verona e successivamente consegue la laurea in Scienze e Cultura della Gastronomia e della Ristorazione. Per due anni, dal 2010 al 2012, collabora con lo Chef Fabio Tacchella come ricercatore alimentare presso la Decorfood Italy. Il 2012 è un anno fortunato per lo chef Paolo Forgia. Da allora, infatti, è docente di cucina e gelateria in due scuole di ristorazione della regione Veneto. Nel 2017 prende in mano l’associazione come presidente. Dal 2014 è componente della squadra provinciale che partecipa a competizioni gastronomiche nazionali e internazionali.
Lo chef Paolo Forgia vive in Veneto ma le sue origini sono siciliane. La sua cucina, infatti, racchiude l’insieme delle due culture. Ama le ricette a base di pesce ma il suo forte sono i risotti.
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