Lo chef Filippo La Mantia ricomincia da Palermo. Dopo la chiusura del suo ristorante a Milano, lo chef palermitano ha accettato la proposta di dirigere la cucina del Grand Hotel et des Palmes, storico albergo palermitano di fine ‘800. La struttura, completamente rinnovata, dopo due anni di lavori, ha riaperto a giugno con grandi novità.
Un’occasione che lo chef ha accolto con grande entusiasmo, considerato il legame con la sua città. “Per me essere qui è un privilegio – racconta lo chef al direttore Emanuele Termini – Sono andato via da Palermo tanti anni fa ma mentalmente non l’ho mai lasciata. In questi anni ho portato sempre la cultura palermitana in giro per il mondo. A 60 anni avere ricevuto la proposta della linea del food è stato un grande onore. D’altronde questo è l’albergo dei palermitani. Mi commuove vedere tante persone – 80enni e 90enni – passare da qui per rivedere il luogo della loro memoria. Il luogo dove hanno celebrato matrimoni ed eventi importanti. Per Palermo l’Hotel delle Palme è il centro della città. Adesso il mio compito è riportare alla luce quello che era il cibo palermitano”.
A causa della pandemia, lo chef ha dovuto chiudere il suo ristorante a Milano. Una scelta obbligata ma l’esperienza a Milano potrebbe non essere realmente finita. “Ho vissuto a Milano il periodo più buio del Covid, ho dovuto chiudere la mia struttura con 50 dipendenti però non mi sono mai tirato indietro. Ho sempre cercato di reagire, ho iniziato a lavorare per il Niguarda di Milano dove ho cucinato per 700 persone. Il cibo deve servire anche per aiutare e dare comfort”.
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