Le bollicine di San Valentino, la nostra selezione per una cena perfetta

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Cenai con un piccolo pezzo di focaccia.
Ma bevvi avidamente un’anfora di vino;
ora l’amata cetra tocco con dolcezza
e canto amore alla mia tenera fanciulla”.
Anacreonte

Se per gli antichi greci, come il celebre poeta Anacreonte, il vino era un piacere divino, che predisponeva all’amore, per noi uomini e donne del XXI secolo non sembra essere cambiato molto, dopo 2600 anni. Anche per i romani, come il poeta Ovidio, il vino era uno strumento di seduzione, perché “prepara i cuori e li rende più pronti alla passione”.

Ecco che una romantica serata di San Valentino non può essere tale, senza un calice di bollicine. Senza abusarne, naturalmente.

Rosé Pinot Nero Piemonte DOC dei Colli Tortonesi di Cantine Volpi

Uno spumante rosato, che può aprire le danze in maniera disimpegnata, sbocconcellando delle tartine all’avocado o con dei crostacei al naturale. Piacevole il suo bouquet di piccoli frutti di bosco e rosa, sorso fresco e cremoso.

Valdobbiadene Docg Pradase 2017 di Valdo

È l’ultimo nato in casa Valdo, un metodo classico da glera, proveniente dall’omonimo vigneto. Questa bollicina accattivante dal naso di frutta bianca, erbe aromatiche e qualche lieve ricordo di pepe bianco, palato cremoso e fine, è perfetta col risotto agli scampi.  24 mesi sui lieviti.

VSQ Ca’ della Signora di Poderi San Pietro

Una bollicina milanese (ebbene sì, in provincia di Milano, a San Colombano al Lambro si fa il vino!), che piace per quell’interessante saliscendi gustativo, che lo rende compagno ideale di piatti a base di coquillage. Il naso è agrumato, segnato da intensi ricordi minerali e delicati accenni di timo e coriandolo.

Asolo Prosecco Superiore Docg di Bele Casel

Ottimo coi gamberoni alla piastra, questo extra brut dalla ricca personalità è estremamente accattivante all’assaggio con cremosità lieve ed elegante. All’olfatto è un rincorrersi di erbe aromatiche, fiori bianchi come il giglio e di mela renetta.

Oltrepò Pavese Brut Rosé 2012 Metodo Classico di Jako Wine

Si vince facile con questo straordinario metodo classico da Pinot Nero in purezza, che sosta sui lieviti per 96 mesi! Un vino italianissimo, che può sembrare di “matrice francese” per le sue caratteristiche. Bellissimo il colore, naso accattivante di piccoli frutti rossi, sorso morbido e lungo. Bevetelo con ciò che volete, sarà lui il compagno ideale per San Valentino!

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