“Latin Horeada”di Christian Sciglio, un cocktail fresco dall’anima eclettica

Leggi l'articolo completo

Un cocktail fresco, a bassa gradazione ma con un carattere deciso. È il “Latin Horeada” proposto da Christian Sciglio, copatron del “Morgana Lounge Bar” di Taormina. 


Il Latin Horeada

“Latin Horeada” è un drink  nato per un pubblico di giovani. Il suo carattere deciso è dato dalla base di gin  – qui VII Hills Italian Dry Gin -. Il tutto è reso armonioso dalla freschezza della frutta come il lime e il kiwi e le note agrumate date dall’infusione del gin con le bucce d’arancia.

Il nome dell’orzata deriva dal latino “horheada”, ovvero “fatto di orzo”. Nel corso dei secoli, però, l’orzo è stato sostituito dalle mandorle. Il drink ha una base di VII Hills Gin, distribuito da Pallini Spa e distillato a Moncalieri, ma ispirato alle tradizioni culturali e culinarie dell’Antica Roma.

Leggermente agrumato al naso, con le sue sette spezie – i Sette Colli di Roma evocati dal nome – amalgamate e infuse in una miscela fino a 15 giorni.

A creare il Latin Horeada, Christian Sciglio, copatron – con il cugino Guido Spinello – del “Morgana Lounge Bar”, nel centro storico di Taormina, in Scesa Morgana, viuzza a scale che parte da Corso Umberto.

Christian Sciglio – copatron Morgana Lounge Bar di Taormina- Ph. Miro Caruso

Il Morgana Lounge Bar

Il nome del locale prende ispirazione dalla Fata della mitologia celtica che creava miraggi e suggestive visioni negli occhi dei marinai in transito nello stretto di Messina. L’atmosfera magica, quasi onirica e fuori dal tempo, è proprio una delle caratteristiche del Morgana, che, con il suo mood Made in Sicily, il giardino nascosto Ibiscus Garden, che si ispira alle isole Eolie e ai dammusi di Pantelleria, è nel tempo diventato una vera istituzione delle lunghe notti di Taormina.

Paolo Viola ne è il nuovo Bar Manager. Pluripremiato ex Senior Bartender del Rivoli bar del Ritz Hotel di Londra, Master Mixology del Ritorno London, Bar Lounge Manager del Crudo Cocktail Bar di Terrazza Calabritto Milano e Napoli, firma a quattro mani la nuova signature cocktail list proprio con il comproprietario e art director Christian Sciglio, mescolando le influenze sudamericane e innovative di Christian e le sue, più accademiche e paneuropee.

Ingredienti

  • 45 ml VII Hills Italian Dry Gin infuso alle bucce di arance
  • 20 ml St. Germain
  • 5 ml sciroppo di orzata
  • 10 ml lime fresco
  • 1 kiwi fresco

Bicchiere: Tumbler basso

Garnish: ghiaccio tritato, kiwi disidratato e petali di mandorle

Preparazione

Prima di creare il drink, realizzare un’infusione a freddo tra il VII Hills Italian Dry Gin e le bucce di arance, per 48 ore a temperatura ambiente controllata. Passato questo tempo, pestare mezzo kiwi fresco in uno shaker, quindi versare tutti gli ingredienti, shakerare dolcemente per non più di 3 secondi e servire in un bicchiere “tumbler” basso con ghiaccio tritato. Guarnire con kiwi disidratato e petali di mandorle.

Ph. Miro Caruso

Leggi l'articolo completo

Recent Posts

Sicilia secondo vigneto d’Italia, i bianchi e il bio trainano l’Isola: IL REPORT

La Sicilia è il secondo “vigneto” d’Italia per estensione, con 95.760 ettari coltivati, ed è la…

4 giorni ago

Saccharum, arriva la pizzetta di Gioacchino: “Un ricordo della mia adolescenza”

Gioacchino Gargano, pizzaiolo e patron di Saccharum, pluripremiata pizzeria ad Altavilla Milicia, presenta 'Ricordo di…

2 settimane ago

Tre nuove marmellate “Donnalia”: l’azienda di Delia esalta i sapori siciliani

Due nuove marmellate e una confettura: ecco le novità del marchio Donnalia, l’azienda di Delia,…

2 settimane ago

La nuova era del Nocera: presentato alla 56esima edizione del Vinitaly il Nocera Pet Nat Rosato di Cantine Amato, un vino ancestrale che parla ai giovani

È nato con i migliori auspici l’ultimo vino di Cantine Amato, vivace realtà siciliana a…

2 settimane ago

Generazione next: il nuovo volto del vino siciliano

Crescita, dialogo, territorio: il passaggio generazionale nel mondo del vino siciliano presentato il gruppo all’interno…

2 settimane ago

Supply chain agroalimentare: STEF si conferma punto di riferimento per i servizi a temperatura controllata

La gestione della supply chain agroalimentare è di per sé un processo complesso e delicato, ma oggi…

2 settimane ago