La felicità passa anche dal cibo, ecco i menu che aiutano ad essere felici

Sarà che con i ristoranti chiusi a causa della pandemia di Coronavirus, ci mancano i pranzi fuori casa. Sarà che noi italiani siamo da sempre bongustai. Sarà che le bellezze paesaggistiche nel Belpaese non mancano. Sarà quel che sarà ma se chiedete agli italiani cos’è per loro la felicità, ben 6 su 7 vi risponderanno che è uno spaghetto allo scoglio da mangiare in un ristorante vista mare.

Cos’è la felicità? Per gli italiani è uno spaghetto allo scoglio in un ristorante vista mare

Gli italiani sognano il mare, i pasti con amici e parenti e le gite in barca. Lo rileva un sondaggio di Fedagripesca-Confcooperative realizzato in occasione della Giornata internazionale della felicità indetta dall’Onu (20 marzo).

In tempo di Covid le restrizioni sono molte. I ristoranti sono chiusi e gli spostamenti limitati. Mancano gli incontri con amici e parenti e la convivialità di un pasto condiviso. Così gli italiani sognano uno spaghetto allo scoglio da mangiare in un ristorante con vista sul mare, una grigliata tra amici sul terrazzo di casa e un’escursione in barca con un pescatore per scoprire calette e sapori del mare.

I cibi che aiutano ad essere felici

La ricerca ha evidenziato che per 3 italiani su 4, l’equilibrio tra cibo e psiche passa dalla tavola. A tal proposito l’associazione ha stilato la classifica dei cibi che aiutano ad essere felici, partendo dalla cioccolata per arrivare a cozze, pollo, asparagi e tanti altri.

I menu di pesce sono al primo posto. Si va dalle alici al salmone ricchi di omega 3 e vitamina D. Non mancano anche i molluschi come le cozze per la vitamina B12, selenio, iodio e zinco che stimolano la tiroide e migliorano l’umore.

Tra gli antidepressivi naturali spicca il pollo, che insieme a tante verdure, soprattutto quelle a foglia verde scuro, è ricco di triptofano. Via libera agli spinaci, ricchi di vitamina C e magnesio, sostanze importanti per trasformare il triptofano e la tiroxina in serotonina e dopamina, i neurotrasmettitori responsabili di felicità e benessere. Le bietole invece hanno un effetto antidepressivo grazie al magnesio.

Ottimi anche gli asparagi che influenzano l’umore attraverso il folato e il triptofano, come anche i pomodori che contengono il licopene in grado di proteggere il cervello. Sì alle uova che danno una sensazione di euforia per la vitamina B, lo iodio, lo zinco e gli acidi grassi omega.

Spazio agli agrumi e alla frutta in generale per il contenuto di carotenoidi ma anche le banane. A fare bene all’umore, ricorda l’associazione, sono poi mandorle, nocciole, ma anche semi di girasole e lino e zucca grazie ad acidi grassi omega 3. In particolare le mandorle contengono zinco, vero stabilizzatore dell’umore, ferro che contrasta l’affaticamento mentale e grassi salutari.

Per stimolare la produzione di endorfine, ormoni del benessere, sono ottimi anche il miele per la quercetina e il cacao crudo, ricco di antiossidanti.