Il Mec Restaurant di Palermo ottiene i prestigiosi due cappelli della Guida de L’Espresso 2021

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A pochissimi giorni dalla riapertura, dopo il lungo stop che ha costretto il settore della ristorazione a fermarsi, il MEC Restaurant di Palermo (via Vittorio Emanuele 452, all’interno del cinquecentesco Palazzo Castrone Santa Ninfa) ottiene un riconoscimento prestigioso: i Due Cappelli assegnati dalla Guida de L’Espresso, dedicata ai ristoranti e vini d’Italia 2021; simbolo che contraddistingue i migliori locali della Penisola.

Un risultato ragguardevole (due cappelli d’emblée) se si pensa alla rarità con cui vengono assegnati soprattutto ai locali di recente apertura; ma evidentemente sia l’ammaliante location, che coniuga tecnologia e cucina gourmet, ideata dall’architetto e imprenditore palermitano Giuseppe Forello, nonché grande collezionista di pezzi d’antiquariato apple, che la raffinata cucina dell’executive chef Carmelo Trentacosti hanno convinto tutti. “Sono molto contento del risultato – commenta Giuseppe Forello, founder di MEC – ringrazio la Guida de L’Espresso che, sicuramente farà da trampolino di lancio per futuri riconoscimenti. Con il MEC, Carmelo e il nostro team ho voluto iniziare un percorso che, sono certo, riserverà tante soddisfazioni personali e professionali”.

E venerdì 4 giugno il noto museo-ristorante fine dining ha riaperto le sue porte ai suoi amati clienti (dal lunedì al sabato dalle 19.00 alle 23.00) che potranno tornare a cenare all’interno delle sale espositive e godere della splendida vista sulla Cattedrale, con nuove proposte nel menu. In occasione della riapertura, infatti, lo chef ha introdotto nuove specialità. Si parte con il nuovissimo aperitivo ‘Acquario’, con tre chicche che lo chef svelerà direttamente agli ospiti in sala; e tra preparazioni alla lampada, steak tartare e crêpes suzette per concludere in bellezza un dolce dedicato a Steve Jobs.

“Sono felicissimo di questo riconoscimento ottenuto, non è stato per nulla facile e non lo davo per scontato; lo condivido con i miei collaboratori di sala e di cucina, che ringrazio per il loro supporto, e con i miei clienti. – afferma l’executive chef Carmelo Trentacosti – Mi gratifica ancora di più sapere da addetti ai lavori che questo riconoscimento di rado lo ottiene un locale aperto da così poco tempo come il MEC e avere assegnati direttamente due cappelli, così in prima battuta, mi inorgoglisce moltissimo e mi spinge a fare ancora meglio”.

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