Unitum, la nuova sfida degli chef Daniele e Fiorino: si parte con tre cene a… sei mani

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Pochi giorni di apertura alle spalle, ma subito grandi progetti per l’autunno. A Seregno ha aperto i battenti Unitum, il ristorante degli chef Giuseppe Daniele e Gabriele Fiorino, che nelle prossime settimane ospiterà la rassegna “Con le mani”: tre cene a sei mani dove i giovani chef cucineranno con grandi firme scena culinaria italiana.

Il 5 ottobre aprirà la kermesse Roberto Di Pinto del ristorante Sine di Milano, al quale seguirà il 24 ottobre Felix Lo Basso dell’omonimo ristorante milanese e a chiudere l’evento, il 28 novembre, sarà lo chef Terry Giacomello del ristorante Nin di Brenzone sul Garda.

“Questo appuntamento per noi è molto importante perché segna il passaggio ad una nuova fase della nostra vita professionale e personale. Ci è capitata un’occasione e l’abbiamo colta – dichiarano gli chef – Nel giro di pochi giorni abbiamo deciso di fare un passo in avanti aprendo Unitum, il nostro ristorante. Inaugurare questo momento con chef di così alto livello, ci dà la giusta dose di fiducia per camminare verso il futuro”. La rassegna “Con le mani” è firmata dall’esperta di comunicazione Laura Gobbi.

Gabriele Fiorino
Giuseppe Fiorino

Il nuovo progetto Unitum

Unitum dal latino unire, mettere insieme. Da questo verbo nasce il progetto gastronomico di Giuseppe Daniele e Gabriele Fiorino che racconta la loro amicizia, la loro identità e la loro visione di cucina. “Cucina di sostanza” è la loro narrativa. Un’affermazione che non lascia spazio all’interpretazione.  

Una cucina forte e decisa che conduce alla concretezza e alla determinazione dei loro piatti. Essenzialità, semplicità e coerenza, le loro linee guida. Giuseppe Daniele ha una solida formazione culinaria e ha lavorato con chef di fama come Cannavacciuolo, Antonio Guida e Niko Romito.

Gabriele Fiorino, originario della Sicilia, ha acquisito esperienza in diverse regioni italiane e all’estero prima di entrare a far parte del team del Bvlgari Hotel di Milano, dove ha lavorato con chef di spicco come Roberto Di Pinto e Niko Romito.

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