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Food Valley e turismo enogastronomico: a Collecchio l’incontro con Roberta Garibaldi
19 Mar 2025 15:50

Le eccellenze delle Valli di Parma (foto di Giacomo Podetti)

Non più solo arte, cultura e paesaggi: oggi anche il gusto e i piaceri della tavola influenzano in modo significativo la scelta delle destinazioni di viaggio. È quanto emerge dai dati raccolti nel Rapporto sul turismo enogastronomico curato da Roberta Garibaldi, che evidenziano come l’Emilia-Romagna sia seconda soltanto alla Toscana nella classifica delle mete italiane preferite dai turisti per esperienze enogastronomiche. Le Valli di Parma, il territorio che racchiude i comuni di Collecchio, Felino, Sala Baganza e Traversetolo, rivestono un ruolo strategico in questo contesto, grazie al loro ricco patrimonio naturale e gastronomico, e puntano ora a rafforzare ulteriormente la propria offerta turistica con un piano strutturato di medio-lungo termine. Nel territorio delle Valli di Parma sorgono infatti aziende enogastronomiche di primo piano e musei del cibo che celebrano prodotti e materie prime famosi in tutto il mondo: una ricchezza da integrare a un prodotto turistico con molteplici ulteriori elementi di richiamo, dalla cultura ai cammini, fino al cicloturismo.

«Turismo enogastronomico: dall’Italia alle Valli di Parma» è il titolo del convegno che si svolgerà martedì 25 marzo alle ore 15 presso Villa Soragna a Collecchio (Parma). L’esperta di turismo enogastronomico illustrerà i dati chiave e le opportunità di sviluppo turistico per trasformare il turismo enogastronomico in un volano di crescita sostenibile, capace di esaltare le identità territoriali, promuovere l’innovazione e garantire benefici economici, sociali e ambientali.

Rpberta Garibaldi

Rivolto ad amministratori locali, operatori turistici, strutture ricettive, ristoratori e professionisti del settore, l’incontro del 25 marzo sarà l’occasione per approfondire i risultati dell’ultimo Rapporto, identificando nuove opportunità e strategie da sviluppare concretamente nelle Valli di Parma. Roberta Garibaldi, docente all’Università di Bergamo e presidente dell’Associazione Italiana Turismo Enogastronomico, riconosciuta a livello internazionale come una delle massime esperte in turismo enogastronomico, illustrerà le potenzialità di sviluppo e le tendenze più aggiornate del settore. Già amministratore delegato di Enit, Agenzia nazionale del turismo, Garibaldi è autrice di 23 libri e oltre 60 pubblicazioni scientifiche e vanta numerose collaborazioni con enti nazionali e internazionali.

Secondo i dati che presenterà durante l’evento, il turismo enogastronomico in Italia è cresciuto a doppia cifra nel periodo post-Covid, superando nettamente il turismo tradizionale. Un dato significativo riguarda proprio gli italiani: il 70% ha intrapreso almeno un viaggio con motivazioni enogastronomiche negli ultimi tre anni, con un incremento del 49%. Questa tendenza positiva riguarda anche il pubblico internazionale, con un aumento di interesse da parte di turisti provenienti da Brasile, Stati Uniti e altri paesi extraeuropei.

Le Valli di Parma puntano dunque a integrare le eccellenze gastronomiche del territorio con la valorizzazione delle proprie risorse storiche e paesaggistiche, al fine di incrementare ulteriormente l’attrattività turistica del territorio. «L’obiettivo del nostro incontro – spiega Maristella Galli, sindaco di Collecchio e assessore al Turismo dell’Unione Pedemontana Parmense – è avviare un percorso concreto e strutturato per valorizzare al meglio l’unicità delle Valli di Parma, combinando enogastronomia, cultura e bellezze naturali per diventare sempre più attrattivi e competitivi nel panorama turistico nazionale e internazionale. Roberta Garibaldi, profonda conoscitrice delle numerose sfaccettature del mondo dei viaggi, del settore turismo e dell’ambito cultura, ricoprendo ruoli diversi a livello nazionale e internazionale, saprà offrirci importanti spunti di riflessione».


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