
Modica si è trasformata in un palcoscenico del gusto per la seconda tappa della prima edizione del Festival dei Formaggi Iblei, iniziativa finanziata dal Gal Terra Barocca e ideata da Progetto Natura, grande cooperativa di raccolta del latte in Sicilia.

La scorsa domenica, 21 settembre, ha unito sapori, tradizione e spettacolo, regalando al pubblico un viaggio sensoriale tra le eccellenze casearie del territorio. L’evento, ospitato nell’ex Convento del Carmine, ha visto sin dal mattino un susseguirsi di assaggi e degustazioni gratuite di formaggi tipici, accompagnati da attività di animazioni. Artisti buskers hanno animato l’area del festival con esibizioni itineranti, creando un’atmosfera festosa e coinvolgente che ha esaltato il legame tra cultura, gastronomia e socialità. Il pomeriggio è stato dedicato a momenti più tecnici e appassionati con la doppia masterclass formaggi e vini a cura di Giorgio Solarino (delegato Onav Modica), che ha guidato il pubblico alla scoperta di abbinamenti d’eccellenza, tra cui il Ragusano Dop in tre diverse stagionature, accostato a selezionati vini del territorio a partire dal Cerasuolo di Vittoria Docg. Partecipatissima anche la degustazione guidata di formaggi condotta da Antonio Difalco, responsabile del settore qualità formaggi di Progetto Natura, che ha raccontato storia e caratteristiche delle produzioni iblee con focus sulla Ricotta, il Ragusano Dop, il Tumazzo Ibleo, la Mozzarella e la Provola. Un ringraziamento speciale è andato agli studenti dell’Istituto Alberghiero Principi Grimaldi di Modica, coordinati dal docente Giovanni Roccasalva, che hanno curato la presentazione dei formaggi e supportato l’organizzazione con entusiasmo e professionalità, contribuendo a rendere l’esperienza ancora più autentica.
A portare il saluto delle istituzioni è stato Tino Antoci, assessore comunale di Modica, che ha sottolineato come iniziative di questo tipo rappresentino «un’occasione importante per valorizzare le produzioni locali e sostenere le filiere agricole che sono patrimonio identitario del nostro territorio». Presente il direttore del Gal Terra Barocca, Salvatore Occhipinti, che ha ricordato l’impegno del Gal nel promuovere eventi capaci di coniugare promozione turistica e crescita economica, mettendo al centro la qualità e la sostenibilità delle produzioni iblee.
«Con il Festival dei Formaggi Iblei vogliamo far conoscere e valorizzare le nostre produzioni – spiega Salvatore Cascone, direttore di Progetto Natura – a partire dal Ragusano Dop, fiore all’occhiello della tradizione casearia, ma anche altri formaggi storici che raccontano l’identità e la ricchezza del territorio ibleo. È un modo per promuovere il lavoro degli allevatori e casari iblei, mantenendo vive tecniche e saperi antichi che meritano di essere tramandati e condivisi con un pubblico sempre più ampio».
Il Festival dei Formaggi Iblei prosegue il suo percorso di valorizzazione della tradizione casearia iblea e dà appuntamento a domenica pomeriggio 28 settembre per la terza e ultima tappa, in programma alla Fam–Fiera Agroalimentare Mediterranea di Ragusa, per un’altra giornata dedicata al gusto e alla scoperta delle eccellenze lattiero-casearie del territorio.
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