Covid, scatta il bonus di filiera per i ristoranti con menu 100% Made in Italy

Leggi l'articolo completo

Pronto il nuovo sostegno per i ristoranti – e non solo – duramente colpiti dall’emergenza Covid. Scatta, infatti, il bonus di filiera per menu 100% Made in Italy. Lo rende noto Coldiretti. Contemporaneamente, il ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali annuncia la creazione di un Ufficio per la Dieta Mediterranea.

I provvedimenti arrivano a dieci anni esatti dal riconoscimento Unesco della Dieta mediterranea come Patrimonio immateriale dell’umanità. Coldiretti sottolinea anche che sarà possibile presentare le domande fino al 28 novembre 2020 attraverso il Portale www.portaleristorazione.it o presso gli sportelli degli uffici postali.

LEGGI ANCHE: Fondo Ristorazione, via libera dal Mipaaf alle domande: cosa è e come funziona

Dieta mediterranea, un ufficio dedicato all’interno del Mipaaf

Nuova linfa per la Dieta Mediterranea da parte del Mipaaf. Il ministro Teresa Bellanova, infatti, ha annunciato la nascita di un Ufficio dedicato all’interno del ministero per promuoverne e diffonderne i principi attraverso uno specifico portale web.

Le iniziative non si fermano qui. Si intende anche avviare un programma di comunicazione istituzionale nel 2021 sulle tematiche in vista di Expo Dubai. E ancora un progetto sull’Educazione alimentare nelle Scuole e nelle Università. L’annuncio è arrivato durante una videoconferenza promossa da Mipaaf, Mattm, Mibact, Maeci, Ministero della Salute, Miur e Comitato Nazionale Italiano per L’Unesco.

“Un impegno importante – ha detto Bellanova – perché siamo convinti della straordinaria forza e rilevanza di questo patrimonio e trasmetterlo alle nuove generazioni pensiamo sia un compito necessario a cui non vogliamo sottrarci”.

“Il 16 novembre 2010 per il nostro Paese è una data importante, è il riconoscimento di una distintività“, ha precisato il ministro, “e se oggi la celebriamo come merita, anche in un momento complesso come quello che stiamo vivendo, è per ribadire che è un patrimonio che va tutelato, salvaguardato, protetto. Ecco perché abbiamo fortemente voluto nel nostro Paese l’obbligo dell’indicazione d’origine in etichetta per latte, formaggi, pasta, riso, derivati del pomodoro, carni trasformate”.

Bonus di filiera, un sostegno per l’intera industria agroalimentare

L’intera industria alimentare potrà godere dei benefici del bonus di filiera. Il provvedimento, infatti, per la prima volta interviene in modo integrato dal campo alla tavola a cascata, sostenendo, insieme alla ristorazione, anche l’industria alimentare e l’agricoltura italiana.

Inoltre il bonus di filiera contribuisce a salvare il patrimonio di prodotti nazionali alla base della dieta mediterranea che ha subito un duro colpo dal taglio del 48% dei consumi fuori casa degli italiani nel 2020, secondo l’analisi della Coldiretti.

Bonus di filiera e Dieta mediterranea, i vantaggi per la salute

Il bonus di filiera è un investimento importante per l’economia ma – precisa la Coldiretti – anche per la salute degli italiani con il sostegno a pasta, frutta, verdura, carne, extravergine e il tradizionale bicchiere di vino 100% Made in Italy che consumati a tavola in pasti regolari hanno consentito fino ad ora agli italiani – sottolinea la Coldiretti – di conquistare il primato europeo di longevità.

I vantaggi derivano dalla particolare composizione e sinergia di azione dei nutrienti, in particolar modo degli antiossidanti che questo tipo di alimentazione apporta. Queste molecole riescono a svolgere effetti benefici a 360° in tutto l’organismo, contrastando in maniera netta ed efficace l’azione dannosa dei radicali liberi,
responsabili di numerose patologie, anche di un certo rilievo.

L’Italia si allontana dalla Dieta mediterranea

Secondo un’indagine della Fondazione Barilla, però, “in Italia c’è un allontanamento da questo modello alimentare”. Questo si riflette sulla salute “tanto che il numero di italiani obesi o in sovrappeso risulta elevato, 25% dei minori e il 46% degli adulti”.

Un regime alimentare scorretto è alla base di 11 milioni di decessi all’anno a livello globale. Si tratta del 20% delle morti totali. L’analisi ricorda inoltre che “le nostre scelte alimentari hanno un impatto anche sull’ambiente, visto che fino al 37% delle emissioni globali di gas serra provengono dai nostri sistemi alimentari, dal campo alla tavola”.

Immagini da Pixabay

Leggi l'articolo completo

Recent Posts

A Nodo Nostro, l’iniziativa di Santa Filomena District per celebrare il primo anniversario

A Nodo Nostro, l’iniziativa di Santa Filomena District per celebrare il primo anniversario, suggella l’impegno…

2 ore ago

Report Assovini: così le aziende siciliane si rinnovano

Le nuove frontiere sono sostenibilità, biodiversità, enoturismo, ricerca e innovazione

3 ore ago

Confartigianato Imprese Sicilia alla Settimana della cucina italiana nel mondo

Presentato anche il Visitor Center: un momento di promozione per il caseificio Valvo di Enna…

4 ore ago

Cena stellata di beneficenza con lo chef Accursio Craparo per sostenere La Locanda del Samaritano di Catania

Immaginate una serata speciale, dove i profumi inebrianti della cucina stellata incontrano la magia di…

22 ore ago

Agricoltura, col progetto Sfinge grani antichi certificati con tecnologia blockchain

Saranno presentati a Palermo i risultati di tre anni di attività: l'incontro promosso dal Coreras

23 ore ago

Giusina in cucina allo Sfincione Fest di Bagheria: «Lo preparo a ogni cena con gli amici»

«Certo che da voi in Sicilia si mangia bene»! Il biglietto da visita dei Cugini…

1 giorno ago