Gli spaghetti ai frutti di mare sono un classico della cucina mediterranea. I suoi profumi e la sua freschezza sono ottimi per un pranzo estivo, che ricorda inevitabilmente il mare. Basta veramente poco per portare a tavola un piatto di successo, purché gli ingredienti siano di ottima qualità. Ma siete sicuri di cucinare gli spaghetti ai frutti di mare nel modo giusto? Ecco 5 consigli per un risultato perfetto.
Il vecchio detto “pochi ma buoni” fa proprio al caso di questo piatto. Preparare gli spaghetti ai frutti di mare è davvero semplice. Questo piatto richiede pochi ingredienti ma è fondamentale che siano di ottima qualità.
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I puristi non ammetterebbero l’introduzione di crostacei o di pomodoro. Per loro la ricetta originale è bianca e richiede solo conchiglie, qualcuno però ama aggiungere qualche piccola variante. Ci sono però delle regole fondamentali per qualsiasi ricetta. Con i giusti consigli riuscirete ad ottenere un risultato perfetto. Vediamo insieme come fare in 5 mosse.
Far spurgare per bene le conchiglie è la prima cosa da fare quando si cucinano gli spaghetti ai frutti di mare. La sensazione di schiacciare sabbia sotto ai denti quando si porta alla bocca una forchettata di pasta è davvero terribile.
Per pulire per bene i vostri frutti di mare, lasciate vongole e cannolicchi in ammollo in abbondante acqua salata con sale grosso per almeno 2 o 3 ore. Ricordate di scolarli prima di cuocerli.
Per cucinare vongole, cozze e cannolicchi basta passarli in un tegame con dell’olio caldo in cui avete soffritto uno spicchio di aglio. Chiudere con un coperchio e lasciate cuocere per qualche minuto.
A fine cottura, scolateli e metteteli da parte. Ricordate però di non buttare l’acqua di cottura dei frutti di mare, vi servirà per un apporto di gusto e profumo di mare al vostro piatto.
Quando cuocete i frutti di mare, fate attenzione ai tempi di cottura. Bastano solamente pochi minuti. Se li tenete sul fuoco troppo a lungo, il rischio è che diventino gommosi.
A metà cottura, mettete gli spaghetti nell’acqua dei frutti di mare – ecco perché dovevate conservarla. Aggiungete un poco i acqua di cottura della pasta e fate risottare per bene. Questo passaggio crea una cremosità capace di amalgamare per bene tutti i sapori del vostro piatto grazie all’amido della pasta.
Il condimento degli spaghetti ai frutti di mare deve essere umido. Se lo fare asciugare troppo, rischiate di rendere il piatto secco e indigesto. Per un condimento fluido e cremoso, aggiungete olio e acqua di cottura, ma attenzione a non esagerare.
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