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Blue economy, Sealogy e l’impegno del Rotary per il mare
10 Nov 2021 13:04

Si accendono i riflettori sulle sinergie, le potenzialità, la sostenibilità e lo sviluppo economico che ruotano intorno a mari e oceani. La Città di Ferrara per tre giorni diventa capitale della “blue economy”, grazie all’evento fieristico e convegnistico “SEALOGY”, il salone europeo ospitato alla Fiera di Ferrara dal 18 al 20 novembre.

Nell’ambito della fiera SEALOGY si terrà un importantissimo convegno rotariano con vari esperti del mondo della blue economy. L’evento organizzato all’interno dei lavori fieristici di SEALOGY, si terrà il 20 novembre e vedrà una nutrita partecipazione dei rotariani con un successivo pranzo conviviale legato ad un’iniziativa della Fellowship del mare, l’International Yachting Fellowship of Rotarians, in collaborazione con la Commissione distrettuale Fellowship del Rotary.  Il convegno riaccenderà l’attenzione sulle potenzialità del mare per l’economia nazionale e internazionale, evidenziando le attività dei Rotary Club per la promozione delle eccellenze ittiche e delle nuove dinamiche tecnologiche legate alla pesca, all’acquacoltura, al turismo balneare, alla tutela della biodiversità, alla cantieristica navale e alla nautica. 

SEALOGY può rappresentare un trampolino di lancio di nuove iniziative per la valorizzazione della blue economy dando voce alle realtà rotariane che da anni trattano, analizzano e sviluppano proposte per la promozione dell’economia blu e per nuove dinamiche sostenibili per la pesca e la tracciabilità dei prodotti ittici. Oltre all’impegno dei rotariani dell’Area Estense, molta attenzione alle dinamiche innovative della pesca è stata dedicata dal Rotary Club Roma Cassia e dall’Associazione “I Rotariani per i Giovani del Mediterraneo”, meglio nota come “Gi.&Me.Association”, che vede Franz Martinelli, presidente di entrambe le realtà rotariane, impegnato nel progetto SUREFISH, assieme con Slow Food Tebourba Association (Tunisia) e in partnership con operatori italiani, spagnoli, tunisini, egiziani e libanesi. Il progetto, che ha per obiettivo la valorizzazione del patrimonio ittico del Mediterraneo attraverso la tracciabilità del pescato, si avvale della partecipazione di un nutrito gruppo di rotariani che con le proprie competenze sostengono l’iniziativa intrapresa. Al centro dell’idea progettuale c’è la valorizzazione e la tutela della pesca, in particolare per acciuga, cernia, tilapia e tonno rosso, con la finalità di garantire la tracciabilità del prodotto ittico nel Mediterraneo per combattere la pesca illegale. 

La pesca è infatti una delle più grandi industrie dell’area del Mediterraneo, fornisce reddito rilevante e opportunità commerciali in molti paesi della costa, ma è spesso dispendiosa, perché non regolamentata. La pesca illegale è purtroppo una pratica assai diffusa, inclusa la pesca eccessiva e le frodi. Per questo il settore deve far fronte ad un forte calo della fiducia tra i consumatori anche nei confronti di aziende che praticano responsabilità ambientale e sociale. Con SEALOGY®, la Fiera di Ferrara, s’inserisce a pieno titolo in un percorso di conservazione e valorizzazione, come propulsore di nuove opportunità imprenditoriali e occupazionali e snodo in cui gli operatori trovano occasioni di confronto, condivisione, scambio e di business con al centro la sostenibilità e l’innovazione del settore ittico. Le stesse dinamiche che stanno caratterizzando anche l’azione delle numerose realtà del mondo rotariano.  

 


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