Birra, un italiano su due la sceglie per i suoi ingredienti semplici e per la varietà di gusto

Leggi l'articolo completo

La birra è sempre più apprezzata dagli italiani, che la scelgono per i suoi ingredienti semplici e naturali oltre che per la varietà di tipologie e gusti che offre. Inoltre per la maggior parte delle persone è anche sinonimo di condivisione, gioia e relax. E’ così per il 50% degli intervistati in un’indagine condotta da BVA Doxa per il Centro Informazione Birra di AssoBirra.

Birra, un italiano su due la sceglie per i suoi ingredienti semplici e per la varietà di gusto

La birra è la bevanda più scelta in momenti di convivialità o in quelli di relax. Un italiano su due la sceglie per i suoi ingredienti semplici e naturali e per la varietà di tipologie e gusti che offre. E’ quanto emerge  da una ricerca condotta da BVA Doxa per il Centro Informazione Birra di AssoBirra, la fotografia periodica sul mondo birrario italiano attraverso lo sguardo dei consumatori, dei principali player della filiera birraria e della stessa AssoBirra.

Questa volta l’indagine ha puntato su quelle che sono le caratteristiche più apprezzate della birra e sulle nuove abitudini ed esigenze del beer lover italiano.

“Negli ultimi anni, si sono affermati stili di vita all’insegna del benessere che vedono gli italiani sempre più informati, attenti alla qualità e ad un’alimentazione sana ed equilibrata, senza però rinunciare al gusto. Di questo contesto la birra è parte integrante e risponde perfettamente ai bisogni del consumatore italiano”, commenta Andrea Bagnolini, direttore generale di AssoBirra.

Se si parla di gusto, per quanto riguarda la birra, la scelta è davvero ampia. Secondo l’indagine, il 52% degli intervistati lo preferisce leggero, soprattutto le donne (56%) e i giovani nella fascia di età tra i 25 e i 34 anni (60%). Il restante 48%invece predilige un gusto intenso.

Una filiera in crescita

Gli italiani sono sempre più attenti alla qualità di ciò che portano a tavola e guardano con interesse anche alle filiere produttive. Nel mondo della birra l’attenzione e la cura partono dalla coltivazione dell’orzo e il prodotto finale ne racchiude tutte le caratteristiche.

La filiera produttiva della birra è un asset strategico per l’agricoltura italiana . Genera infatti un valore compreso tra i 240 e i 270 milioni di euro e coinvolge tra le 32 e le 35 mila aziende agricole in tutto il Paese. Proprio per questo motivo deve essere valorizzato e tutelato attraverso misure che ne incentivino la produzione.

Su questa linea il pensiero di Francesco Postorino, direttore generale di Confagricoltura. “Le prospettive di sviluppo della filiera dell’orzo da birra sono positive – ha dichiarato -, e lo saranno ancor di più, se si riuscirà a strutturare delle filiere anche a declinazione geografica ben definita. L’orzo può essere una coltura molto interessante e da reddito nelle aree interne, senza entrare necessariamente in competizione con altri cereali, in particolare quello duro e quello tenero. Il bilancio di autosufficienza registra una crescita rilevante dal 60 al 70% negli ultimi 10 anni”.

Leggi l'articolo completo

Recent Posts

Saccharum, arriva la pizzetta di Gioacchino: “Un ricordo della mia adolescenza”

Gioacchino Gargano, pizzaiolo e patron di Saccharum, pluripremiata pizzeria ad Altavilla Milicia, presenta 'Ricordo di…

1 settimana ago

Tre nuove marmellate “Donnalia”: l’azienda di Delia esalta i sapori siciliani

Due nuove marmellate e una confettura: ecco le novità del marchio Donnalia, l’azienda di Delia,…

1 settimana ago

La nuova era del Nocera: presentato alla 56esima edizione del Vinitaly il Nocera Pet Nat Rosato di Cantine Amato, un vino ancestrale che parla ai giovani

È nato con i migliori auspici l’ultimo vino di Cantine Amato, vivace realtà siciliana a…

1 settimana ago

Generazione next: il nuovo volto del vino siciliano

Crescita, dialogo, territorio: il passaggio generazionale nel mondo del vino siciliano presentato il gruppo all’interno…

2 settimane ago

Supply chain agroalimentare: STEF si conferma punto di riferimento per i servizi a temperatura controllata

La gestione della supply chain agroalimentare è di per sé un processo complesso e delicato, ma oggi…

2 settimane ago

Tony Lo Coco è il nuovo presidente de Le Soste di Ulisse, Pennisi sarà l’unico vice

Il nuovo presidente dell'associazione "Le Soste di Ulisse" è Tony Lo Coco. Lo chef e…

3 settimane ago