Annuario dei Migliori Vini Italiani 2021, Luca Maroni racconta 8091 etichette

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Luca Maroni firma il nuovo Annuario dei Migliori Vini Italiani 2021. Un’edizione particolare, segnata dalla diffusione della pandemia di Coronavirus che ha inevitabilmente cambiato le abitudini, anche a tavola. Gli italiani infatti hanno riscoperto il piacere di bere un buon vino a casa ogni giorno.

Luca Maroni: con la pandemia si scopre il piacere del vino a casa ogni giorno

I vari lockdown a cui ci ha costretto la pandemia di Coronavirus, la chiusura di bar e ristoranti per limitare i contagi hanno influenzato il modo di bere e di mangiare. Si trascorre sempre più tempo tra le mura domestiche ma non si rinuncia al piacere di un buon pasto accompagnato da un vino di qualità. Proprio la qualità dei prodotti, la conoscenza della filiera di produzione e l’origine sono alla base dei nuovi interessi a tavola.

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Lo sa bene Luca Maroni, analista sensoriale di fama internazionale, che lo sottolinea nella sua introduzione al nuovo Annuario dei Migliori Vini Italiani 2021. “Un’annata per tutti indimenticabile il 2020 – scrive -, con il Covid che ci ha costretto a rinunciare a molti sociali e personali piaceri, ma che come raro frutto positivo ha avuto quello di farci riscoprire il piacere di un vino sulla nostra tavola domestica di ogni giorno”.

La pandemia ha influito su diversi campi, così anche la presentazione dell’Annuario ha avuto modalità insolite quest’anno. Non c’è stata, infatti, la consueta manifestazione in presenza, che negli anni scorsi ha richiamato a raccolta produttori, esperti del settore e wine lovers provenienti da tutta Italia.

I cambiamenti non sono sempre in negativo, nuovo e diverso non significa per forza anche peggiore. “Non tutti i mali vengono per nuocere – afferma l’enocritico – , in particolare se si considera che da un punto di vista qualitativo questa crisi globale dei consumi trova il vino italiano nella sua più fausta forma di sempre. Indefessi, i produttori hanno continuato a migliorare le tecniche di coltivazione del frutto e della sua enologica trasformazione recando ai profili varietali così diversificati delle magnifiche italiche uve tenori di consistenza, equilibrio e integrità eccellenti”.

L’Annuario dei Migliori Vini Italiani 2021

Immagine da Pixabay

L’Annuario racchiude 8091 vini, 1277 aziende, 32364 valutazioni degustative, oltre 30 pagine di statistiche e graduatorie e 670 etichette a colori. Maroni ha quindi inserito quei vini, suddivisi regione per regione, che hanno dimostrato una qualità eccezionale, in grado di sprigionare, al naso e al palato, aromi e sentori di piacevolezza unica.

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L’analisi non si è fermata qui. Per ogni vino incluso nell’Annuario infatti è espresso, oltre all’annata di vendemmia, al giorno della degustazione e alla descrizione delle percezioni rilevate all’assaggio, anche il punteggio in centesimi e la valutazione di consistenza, equilibro e integrità.

L’enocritico è andato anche oltre con una selezione che racconta in maniera rilassata e divertente il meglio dell’enologia italiana. Nascono così “I 99 di Luca Maroni”. Si tratta di 13 video di circa 5 minuti i cui protagonisti sono i 39 vini che hanno ottenuto 99 punti nell’ Annuario dei Migliori Vini Italiani 2021. Gli episodi sono stati girati per raccontare una degustazione tra amici, in cui Luca Maroni racconta a Michele La Ginestra curiosità e aneddoti enoici da non perdere. Gli episodi sono pubblicati a cadenza settimanale sul canale Youtube I migliori vini italiani – Luca Maroni e sulle pagine facebook.com/lm.lucamaroni e facebook.com/imigliorivinitaliani.

Oltre alla classica edizione da 1032 pagine, anche per questo 2021 anche il formato pocket dell’Annuario. Ben 400 pagine, 40 mila valutazioni e oltre 800 commenti conclusivi di Luca Maroni sulla produzione complessiva delle aziende vitivinicole.

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