Mentre cala il numero di contagi di Coronavirus, si allentano le misure restrittive per le strutture ricettive e della ristorazione. Così riaprono circa 24 mila agriturismi, che diventano protagonisti indiscussi dell’estate. La stagione è appena iniziata e già si è registrato un boom di prenotazioni. Lo ha fatto sapere Turismo Verde, l’Associazione per la promozione agrituristica di Cia-Agricoltori Italiani.
In occasione della riapertura dei ristoranti al chiuso, lo scorso 2 giugno, Turismo Verde ha sottolineato come le prenotazioni in agriturismo stiano registrando un vero e proprio boom. Grazie ai vaccini, l’emergenza Covid sta gradualmente rientrando e le strutture ricettive italiane non si fanno cogliere impreparate. Sono flessibili e hanno caratteristiche tali da garantire soggiorni in linea con eventuali nuove accortezze per porre fine alla pandemia.
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Il criterio della flessibilità dovrà essere al centro dell’offerta turistica dei prossimi mesi e gli agriturismi italiani, lo confermano già da molte realtà Turismo Verde-Cia, sono pronti a riprogrammare il soggiorno secondo le esigenze dei turisti, senza necessità di annullare le prenotazioni già fatte.
Secondo Turismo Verde-Cia, sarà l’estate degli agriturismi con il ritorno alla piena attività per 24 mila aziende e circa 100 mila addetti. Una rivincita considerando che il settore in un anno è crollato del 60,8% in volume e conta molto sulla stagione al via, per recuperare milioni di fatturato andati in fumo nel 2020.
Anche i turisti si dimostrano più accorti e sono spesso indecisi sugli spostamenti. Dall’altro lato però la voglia di riprendere una vita normale è davvero tanta e si scelgono spesso vacanze in ambienti salubri con ampi spazi verdi e cibo di qualità.
Ormai una prassi, l’accoglienza in sicurezza, rispettando il distanziamento, l’uso della mascherina e ora anche l’introduzione del green pass per le cerimonie o le nuove norme, comunque meno stringenti, per i centri estivi. Inoltre, sottolinea l’Associazione Cia, resta per i turisti italiani l’opportunità del bonus vacanze anche in agriturismo.
Anche per quanto riguarda gli arrivi dall’estero, continua Turismo Verde-Cia, si spera di recuperare le perdite dello scorso anno, ma anche di questo 2021 che nel primo trimestre ha perso il 74,9% delle presenze totali (-64,5% per gli italiani e -89,6% per gli stranieri).
Intanto bisogna aspettare il 15 giugno per ripartire con feste e cerimonie, mentre la scadenza si sposta al 21 per poter dire addio al coprifuoco in attesa della definitiva zona bianca per tutta Italia.
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