La tenuta “Passo della Palomba”, nome che deriva proprio dal passaggio di uno degli uccelli più rappresentativi dell’Umbria, è un oasi dove il mondo della professionalità dell’olio e la piacevolezza del buon vino si fondono con l’ospitalità.
Siamo nelle campagne della cittadina di Todi, immersi tra oliveti, vigneti e bosco. La biodiversità la fa da padrona con profumi e piacevoli ronzii di insetti. A gestire questa splendida realtà agricola è la famiglia Gilotti.
Alessandro, che precedentemente svolgeva un lavoro assai diverso, è un vero e proprio esperto di olio e di olivicoltura. Sommelier dell’olio, assaggiatore professionista ma soprattutto grandissimo divulgatore, Alessandro Gilotti pone al centro della propria attività olivicola l’ospitalità (premiato con il primo posto in Italia per ospitalità olivicola) e la trasmissione del sapere, educando le persone al mondo dell’olio.
Dal sito inoltre possiamo leggere tutto quello che vi abbiamo appena raccontato: “Organizziamo dei tutorials sulle conoscenze fondamentali dell’Olio Extravergine di Oliva, su come saper leggere le etichette, cercare di evitare pubblicità ingannevoli e saper scegliere prodotti di qualità italiani. Il tutorial si conclude con una sessione di degustazione durante la quale vengono impartiti i principali rudimenti su come apprezzare le qualità organolettiche di un buon Extravergine di Oliva”
L’olio
Poter parlare di olio con Alessandro Gilotti è un vero e proprio privilegio. I suoi oli sicuramente rispecchiano la persona dalle mille sfaccettature ma con estrema decisione. La produzione si orienta su sette tipologie di oli divisi in cinque monocultivar e due blend.
Le cinque monocultivar sono le classiche umbre: Leccino, Moraiolo e Frantoio con le due note ma sicuramente meno famose Dolce Agogia e Don Carlo. Su quest’ultima, la proprietà è veramente molto affezionata e la reputa un vero e proprio gioiellino.
Il mondo dei blend invece viene rappresentato da due etichette: olistico e olistico gran gru. Il primo è un blend di Moraiolo, Leccino e Frantoio raccolte precocemente e frante nello stesso giorno. Un prodotto equilibrato, intenso ma sicuramente anche elegante.
Il secondo, che porta la denominazione gran cru, viene invece definito un prodotto complesso. Stiamo parlando anche qui di un blend con all’interno Leccino, Moraiolo e Frantoio con l’aggiunta di Don Carlo e Dolce Agogia.
Le olive vengono raccolte nei primi dieci giorni di ottobre e vengono subito frante nelle strutture private dell’azienda a due fasi. Viene imbottigliato sotto azoto per garantire la migliore conservabilità.
Altri prodotti
La produzione derivante dall’olio non finisce qui poiché l’azienda produce anche una crema al cioccolato spalmabile all’olio extravergine di oliva. Con la stessa base crea una crema idratante, un olio per il corpo, una crema per il viso, un bagnoschiuma e sapone.
Come precedentemente detto, l’azienda produce anche vino. Abbiamo in questo caso una bollicina, due vini bianchi, due vini rossi e un passito. In quest’oasi umbra si incontrano, ad esclusione del Grechetto in blend, esclusivamente vitigni internazionali.
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