

In un angolo di litorale dove il mare non è solo paesaggio ma cultura viva, Chef Nazareno Fontana riporta in tavola la memoria salmastra delle albe sul porto, quando i pescatori tornano con le reti colme e gli occhi pieni di notte. Al ristorante Il Caminetto, a pochi passi dal porto di Terracina, debutta la Zuppa di Pesce 4.0, una creazione che fonde poesia e tecnica, tradizione e visione contemporanea.
Fin dagli esordi, lo chef ha coltivato una ritualità tutta sua: prendere appunti all’alba, ascoltare i racconti dei pescatori, annotare nomi di pesci, consistenze, profumi. Quelle pagine – scritte con l’inchiostro della curiosità e il rispetto per chi il mare lo conosce davvero – sono oggi il fondamento di una cucina che non dimentica le radici ma le trasforma con eleganza.
Un tempo, la zuppa di pesce era piatto povero e generoso, preparato con ciò che restava dopo la vendita del pescato. Oggi, nella versione 4.0 di Chef Fontana, il piatto viene elevato a gesto gastronomico consapevole. Niente spine, solo filetti perfetti, cotti singolarmente per rispettare la delicatezza di ogni specie: triglie, scorfani, gallinelle, cicale, seppie. Le lische, mai sprecate, diventano base di un fumetto intenso e raffinato, che dà profondità e coerenza al piatto.
Il pane raffermo – elemento immancabile – viene lavorato con la stessa cura: tagliato spesso, tostato lentamente nel forno a legna con olio extravergine e un tocco d’aglio, non è solo contorno, ma memoria croccante di un rituale popolare.
«La mia zuppa – spiega lo chef. – non è solo una ricetta, è un gesto di gratitudine verso chi vive il mare ogni giorno. È una storia da raccontare con linguaggi nuovi, anche grazie a chi, negli anni, mi ha chiesto un piatto che sapesse di mare, ma senza le spine».
La presentazione è essenziale, pulita, moderna. Ogni elemento ha il suo posto, in un equilibrio visivo e gustativo che racconta una nuova idea di comfort food marinaro, dove il cucchiaio affonda nella storia, ma la tecnica è di oggi. E per chi ha orecchie sensibili, la zuppa di Fontana non si mangia soltanto: si ascolta. Disponibile da oggi nel menù de Il Caminetto, la Zuppa di Pesce 4.0 è molto più di un piatto: è un ponte tra passato e futuro, tra porto e sala, tra mani callose e mani sapienti. Una dichiarazione d’amore per il mare, per la memoria e per il mestiere della cucina.
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