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5 ricette da cucinare in vista di una cena in famiglia
26 Giu 2023 13:34

Cosa c’è di meglio di una rilassante giornata con la propria famiglia. Magari di quelle fuori programma, che non bisogna aspettare per forza la notte di Natale o la domenica di Pasqua per vedersi tutti insieme e passare qualche ora in compagnia dei propri cari. Le cose da dirsi sono tante, per quanto arrivino sempre le domande imbarazzanti, specialmente degli adulti verso i più giovani. Le due più gettonate sono: “Ma te la/lo sei trovata/o la/il fidanzata/o?” e “Quando ti laurei? Non è che vai fuori corso?”. Oltre alle conversazioni, poi, è possibile organizzare diverse attività di intrattenimento, magari anche a gruppi, come un gioco da fare tutti insieme, vedere un vecchio filmino di famiglia, organizzare un torneo di carte, come Scala 40, Poker, Burraco, o magari utilizzando delle app in rete apposite, come quelle che consentono di giocare a blackjack online piuttosto che a scopa. Infine, c’è il momento principale della giornata: la cena. Tutti che si siedono a tavola, si condivide del buon vino o magari qualche birra e, soprattutto, ottimo cibo cucinato rigorosamente da chi ospita la cena. E qui si potrebbe aprire un grande dilemma specialmente nei giorni precedenti alla serata: cosa cucinare? Non è facile scegliere, ma possiamo dare una mano con questo articolo se siete in rotta di avvicinamento con un evento simile e non si ha davvero idea di cosa mettere a tavola. Ecco, dunque, 5 ricette gustose e nemmeno troppo complicate, ma sempre efficienti, da mettere a tavola durante una cena in famiglia. Ovviamente il menù sarà composto da un antipasto, un primo, un secondo, un contorno e un dessert.

Mozzarelline in carrozza

Se c’è un antipasto sul quale sarà possibile mettere tutti d’accordo, questo è la mozzarellina in carrozza, una ricetta che viene dalla Campania e che viene rivisitata in vari modi, anche sotto forma di spiedino. Perché non c’è nessuno che non ami un piccolo peccato di gola fritto durante una cena, specialmente quando si è in compagnia e ci si può lasciare andare un pochino di più. Inoltre, è possibile fare questo antipasto anche in versioni che siano senza lattosio o senza glutine per eventuali ospiti con intolleranze. Ma vediamo come prepararle. Partiamo con il dire che sarebbe bene utilizzare mozzarelle di bufala, ma anche quelle classiche di mucca andranno benissimo. Una volta tagliate a fette spesse circa un centimetro, andranno disposte su carta assorbente per poterle asciugare dal latte in eccesso. Una volta asciutte, sarà possibile disporre le fette di mozzarella su altrettante fette di pane in cassetta. Salare leggermente e coprire la fetta di pane e mozzarella con un’altra fetta di pane. Quindi si taglia la crosta esterna e si affettano i panini o in modo da ottenere dei quadrati o dei triangolini. Ognuno di essi andrà passato dapprima nella farina, poi nell’uovo e infine nel pan grattato. Ora non resta che friggere nell’olio di semi di girasole portato a temperatura di 170 gradi per uno o al massimo due minuti e il gioco è fatto.

Tagliatelle al Ragù alla Bolognese

Anche qui, si tratta di un primo piatto che difficilmente troverà oppositori: parliamo delle tagliatelle al ragù alla Bolognese, la cui ricetta aggiornata è stata depositata all’Accademia Italiana della Cucina. E allora è bene andare a capire come cucinare il sugo perfetto. Dapprima è necessario far sciogliere della pancetta macinata con 2 o 3 cucchiai d’olio dentro un tegame in coccio o in alluminio. Dopodiché, si potrà provvedere ad aggiungere gli odori tritati e far appassire lentamente il battuto, girando continuamente il tutto, senza mai far prendere un sapore di bruciato alla cipolla specialmente. Quindi, si potrà inserire la carne macinata da far cuocere per una decina di minuto. Dopo aver fatto evaporare il vino, si verseranno passata e concentrato di pomodoro, più un cucchiaio di brodo. A questo punto, fiamma al minimo e cottura lenta per 2 o 3 ore, aggiustando di sale. La carne dovrà essere rigorosamente di manzo. Per le tagliatelle, invece, se non si vogliono comprare già fatte, è possibile realizzarle a mano, con 300g di farina 00, tre uova e la semola. Una volta amalgamati in una ciotola gli ingredienti, con l’aggiunta di un pizzico di sale, si potrà stendere la pasta o a mano o con un mattarello o con una macchinetta apposita. Quindi si infarinerà la sfoglia ottenuta e si formerà un rotolo da tagliare a fette di circa 7mm di spessore. Così saranno ottenute le tagliatelle, da arrotolare intorno alle dita per formare il famoso nido da versare in acqua bollente salata.

Vitello Tonnato

Dall’Emilia-Romagna al Piemonte, con una ricetta adatta ad ogni stagione e, soprattutto, leggera, in modo da non appesantire troppo gli stomaci dei commensali: Vitello tonnato. La preparazione è abbastanza semplice. Dopo aver pulito gli odori e preparato il girello di vitello, andrà tutto messo in una pentola con dell’olio, aggiungendo aglio, grani di pepe nero e chiodi di garofano. Prima di accendere i fornelli, inoltre, andranno versati vino bianco e acqua così da coprire il tutto. La cottura andrà avanti per circa 45 minuti a 65 gradi di temperatura. Nel frattempo è possibile lessare le uova fresche, da sgusciare e tagliare in 4 una volta pronte. A queste andranno aggiunti il tonno, le acciughe sotto olio, i capperi non salati e il brodo un po’ alla volta. Con un mixer si frullerà il tutto per realizzare la salsa. A questo punto si potrà tagliare a fettine il girello di vitello e guarnire con la salsa tonnata in un piatto piano. Fresco, gustoso e leggero.

Patate al forno

Sarà guerra all’ultima patata rimasta nella teglia. Le patate al forno sono un grande classico, forse fin troppo prevedibile, ma non ci sarà alcuna opposizione tra gli invitati, pronti ad assaltare la portata. Ma vediamo una ricetta in particolare, che aiuterà ad ottenere un risultato a dir poco straordinario. Dopo aver sbucciato le patate, possibilmente a pasta gialla, andranno tagliate, lavate e inserite in un tegame per essere sbollentate solo per 7 minuti. Una volta scolate, andranno salate e aromatizzate con foglie di timo. Aggiungere l’olio e mescolare bene prima di mettere in teglia con due rametti di rosmarino e un paio di spicchi d’aglio. Il forno dovrà essere preriscaldato a 220°. Quindi infornare per 40 minuti finché le patate non saranno tutte dorate.

Cheesecake alla vaniglia senza cottura

Ultimiamo la panoramica sulla nostra cena con un dolce sorprendente ed estremamente facile da realizzare, specialmente perché non va cotto in alcun modo. Parliamo di una cheesecake alla vaniglia. Per realizzare la base si potranno usare varie tipologie di biscotti secchi, tra cui gli oro saiwa. Una volta triturati per bene, andranno bessi in una terrina capiente, nel quale dovranno essere amalgamati grazie al burro fuso, sciolto precedentemente in un pentolino. Coprire il tutto con carta forno dopo aver pressato bene e reso la base omogenea, quindi riporre in frigo per qualche ora. Per la crema, invece, bisogna far ammorbidire la gelatina in acqua per 5 minuti, mentre in una ciotola si verseranno del succo di limone filtrato, del formaggio fresco (philadelphia o simili), zucchero a velo e yogurt. In un pentolino, versare la panna fresca e la gelatina, da mescolare fino a scioglimento completo. Una volta freddato il composto, unire alla crema ottenuta precedentemente insieme alla stecca di vaniglia. Una volta pronta, bisognerà versarsla sopra alla base di biscotto e lasciar riposare per almeno 4 ore in frigorifero. Guarnire a piacere, con della frutta di stagione, frutti rossi, topping al cioccolato o biscottini.


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