Il Vinitaly, giunto alla sua 56^ edizione, si prepara ad aprire le porte a Verona dal 14 al 17 aprile 2024. Al Padiglione 2 Stand G71 del Salone internazionale dei vini e dei distillati, la famiglia Vaccaro è orgogliosa di presentare il suo primo Metodo Classico millesimato Sicilia Doc 2021, da uve Catarratto, prodotto dal vigneto storico. Quattordici filari, 1693 ceppi di trentacinque anni, che da oltre tre decenni dominano le 63 suggestive are della Sicilia, si ergono accanto il centro aziendale di Salaparuta. Veri e propri monumenti viventi della storia della famiglia Vaccaro, questi filari sono il cuore e l’anima di questo spumante.
“Il nostro metodo classico nasce da questi monumentali ceppi, che abbiamo preservato nel tempo, simbolo della strada percorsa insieme a mio padre Giacomo, per creare il nostro sogno in bottiglia – spiega Carmelo Vaccaro, amministratore ed enologo nell’azienda di famiglia – che trascende il tempo e lo spazio, tanto forte è il desiderio di preservare e custodire le radici della nostra famiglia”.
La degustazione del Metodo Classico Pas Dosè conferma le parole dell’enologo Carmelo Vaccaro. Con una permanenza sui lieviti in bottiglia per venti mesi e un colore paglierino dai riflessi dorati, il finissimo perlage cattura lo sguardo mentre il bouquet al naso rivela note di pasticceria profumata agli agrumi. Al palato, si apre ampio e cremoso, con un ritorno agrumato che delizia i sensi.
“Quei filari rappresentano il vigneto di famiglia: il frutto di anni di sacrificio diventa patrimonio genetico da tramandare affinché viva il ricordo della storia e del percorso della nostra famiglia – racconta Catia Vaccaro, marketing manager dell’azienda di famiglia. Il progetto del nostro spumante, iniziato nel 2020, rende omaggio ai possenti intrecci dei fusti che donano forme inconsuete date dal tempo e dal vento ma soprattutto dalla volontà di mio fratello Carmelo che da giovane si oppose all’espianto di queste antiche vigne. Il ceppo contorto è simbolo, riportato anche nell’etichetta del nostro Metodo Classico, della capacità di essere resilienti in questa terra bella e difficile dove il terremoto del ’68 ha spazzato via uomini e cose ma non ha distrutto la nostra identità”.
Vini Vaccaro è simbolo della rinascita di Salaparuta, un’area della Sicilia sudoccidentale devastata dal terremoto del 1968 che ha trovato nuova linfa grazie alla visione lungimirante della famiglia Vaccaro che oggi coniuga produzione vinicola d’eccellenza ed enoturismo, accogliendo appassionati wine lover nella splendida barricaia, di recente inaugurazione.
Fondata negli anni Settanta da Giacomo Vaccaro e sua moglie Caterina con l’acquisto di un piccolo podere a Salaparuta, oggi l’azienda si estende per 90 ettari tra le suggestive colline della Valle del Belìce, attraversata dal fiume omonimo che lambisce le province di Palermo, Agrigento e Trapani. L’impegno per l’amata terra, lo spirito imprenditoriale e la capacità di saper guardare lontano di Giacomo Vaccaro diviene la chiave di volta per riscattare, attraverso la viticoltura con la creazione del Consorzio di tutela dei vini Doc Salaparuta nel 2006, questo territorio a lungo dimenticato. Giacomo Vaccaro, insieme alla moglie Caterina, guida l’azienda che porta il suo nome con i figli Laura, Carmelo e Catia, e il nipote Luigi, che rappresenta oggi la terza generazione. È il volto della Sicilia che non ti aspetti. Ha nella valorizzazione delle sue radici, la linfa per tracciare nuove prospettive. In biologico dal 2000, si coltivano internazionali ed autoctoni. Il Catarratto è il vitigno principe che, usato anche in blend, è il biglietto da visita di Vini Vaccaro. Cinque le linee di prodotto, Luna, Terrabedda, Top Line, Esclamativo, Grappoli. Un’azienda dinamica che con la linea Esclamativo, un bianco frizzante e un rosso da uve leggermente appassite, con un packaging trend che utilizza in etichetta i meme, strizza l’occhio ad un pubblico giovane.
Lunedì 15 aprile 2024, alle ore 13:00, la famiglia Vaccaro è lieta di presentare e far degustare il Catarratto Spumante Pas Dosè Sicilia Doc presso il Padiglione 2 – Stand G71.
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