Siamo abituati ad associare la vodka a climi freddi, lingue piene di consonanti, lettere strane e cacofonie. Siamo abituati ad associare la vodka a paesi lontani, non solo geograficamente. Siamo abituati ad associare la vodka ad un altrove.
E se una vodka meravigliosamente interessante, e a tratti sorprendente, fosse made in Sicily? Stiamo parlando di Tnt Vodka, del gruppo Bruccoleri, il cui gin abbiamo già recensito nelle nostre pagine, distillatori dallo stile personale e intrigante per cui, persone per cui prevedibilità e banalità sono bandite, sempre.
Questa vodka in perfetto spirito nietzschiano (il filosofo di Röcken campeggia, anche qui come nel gin, sull’etichetta), è in grado di unire mondi differenti, in un’esperienza gustativa, nuova ed audace: per un distillato dove morbidezza, e speziature convivino in un’armonia temeraria, mai scontata, e piacevolissima. Un olfatto vegetale, quasi campestre in cui spicca, la nota intrigante del carciofo (di Niscemi si legge nella scheda tecnica), e per poi invece al palato ribaltare le sensazioni agresti del naso con morbidezza vanigliata, e un finale leggermente piccante e papato, dalla persistenza, lunghissima.
Una vodka morbida e avvolgente lontana dalle acidità ruspanti di molti spiriti omologhi, una vodka che riscalda senza rinunciare ad una viva tensione gustativa, dove la morbidezza non è mai stucchevole ma messa al servizio di una piacevolezza, ricca di sfumature e nuance. Uno spirito dove le asprezze capestri vegetali del naso, si accomodano in sottofondo, lasciando il proscenio a sensazioni morbide e speziate al contempo, in un’armonia, sempre in equilibrio a un passo dal kaos, complimenti davvero.
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