Il tiramisù non ha bisogno di presentazioni. È forse il dolce italiano più conosciuto al mondo e – diciamolo chiaramente – è anche talmente buono, che è impossibile resistervi. Oggi la tradizione italiana incontra il Maghreb nel “Tirami cous cous” dello chef Santo Petrocciani.
“Un piatto semplice ma ricco di sapori e colori. Un piatto che abbraccia molte cucine e tradizioni” racconta Santo Petrocciani. Nel suo Tirami cous cous c’è l’anima della Sicilia, con la frutta candita e il pistacchio di Bronte, ma anche il cous cous, originario del Maghreb. Vediamo insieme come preparare questo piatto dalla forte impronta Mediterranea con la ricetta di Petrocciani.
Tirami cous cous – Ingredienti per 4 persone
Base cous cous
- 300 gr di semola di cous cous
- 200 ml di latte
- Marsala qb
- 30 gr di caffè solubile
- 50 gr di zucchero semolato
Base crema al mascarpone
- 100 gr di patabom
- 150 gr di meringa italiana
- 250 gr di mascarpone
Crumble al cacao
- 20 gr di farina 00
- 30 gr di farina di mandorle
- 40 gr di burro freddo
- 30 gr di cacao amaro in polvere
- 40 gr di zucchero di canna
- sale fino qb
Per la decorazione
- scorza di arancia candita
- ciliegia candita
- panna alla vaniglia
- polvere di pistacchio
Procedimento
Base cous cous .Versare il cous cous in una terrina e sgranarlo con un po’ di latte freddo. Riscaldare il latte con zucchero e caffè e versarlo sul cous cous. Mescolare e fare raffreddare.
Base crema tiramisù. Ammorbidire il mascarpone fresco in planetaria aggiungendo la base patabom. Successivamente aggiungere la meringa poco alla volta per fare inglobare più aria e renderla più spumosa.
Crumble al cacao. Versare tutti gli ingredienti in un frullatore: farina 00, mandorle, cacao, zucchero, burro e sale. Mixare per ottenere un composto sabbioso. Cuocere a 150 °C per 35-40 min e fare raffreddare.
Per comporre il piatto. Sul fondo del piatto realizzare una mezza luna di cous cous, versare al centro la crema al mascarpone e decorare con la frutta candita dei spumoni di panna, il crumble al cioccolato infine una spolverata di polvere di pistacchio.
Lo chef Santo Petrocciani
Santo Petrocciani nasce nel 1993. È il 2016 quando si diploma all’Ipsseoa Piazza di Palermo. La scuola non è il suo unico mezzo di apprendimento e dopo il diploma continua la sua formazione individuale.
Matura sin da subito importanti esperienze professionali che lo portano a girare l’Italia. Lavora a La Pariolina di Roma e in importanti località balneari come Bellaria (La Mimosa) e Noto (Liberty). Matura esperienze accanto a chef di caratura nazionale e internazionale.
Il suo impegno e la sua voglia di trasmettere le sue competenze lo portano a diventare docente tecnico pratico di Cucina presso l’I.N.F.A.O.P. a Palermo in cui mantiene vivo l’interesse per la formazione verso i più giovani. Iscritto alla Federazione Italiana Cuochi ed all’Associazione Cuochi e Pasticceri di Palermo, è stato recentemente selezionato tra gli chef che comporranno il Regional Culinary Team Sicilia.
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