Stare insieme attorno ad un tavolo imbandito è un’esperienza che nell’ultimo anno ci è mancata molto a causa della pandemia di Coronavirus. Ma gli italiani non si sono abbattuti e hanno imparato a sentirsi bene anche in casa. Per una buona compagnia gli italiani scelgono la birra, che con il suo 42% di preferenze batte il vino (37%) nella classifica delle bevande alcoliche preferite.
Una rivalsa per la birra che supera il vino come bevanda alcolica per eccellenza della buona compagnia. Lo rileva una ricerca commissionata da Birra Moretti alla Bva Doxa. Con i risultati dello studio risulta che nella classifica la birra è preceduta solo dal caffè (57%). Il cocktail ottiene un 15% e l’ amaro 10%.
La convivialità è un aspetto molto importante per gli italiani. La pandemia però ha notevolmente cambiato le nostre abitudini. L’ analisi, nel suo complesso, vuole rappresentare un modo diverso per declinare il concept della convivialità di Birra Moretti che, nel 2021, si evolve nel nuovo posizionamento “In buona compagnia, così come siamo”.
La birra è la bevanda preferita anche per gli aperitivi, sebbene negli ultimi tempi abbiano preso campo gli incontri virtuali per evitare contatti e contagi di Coronavirus. Secondo la ricerca il 38% la indica come compagna inseparabile dell’aperitivo, più di prosecco e spumante (36%), più di cocktail alcolici (29%) e di vino, bianco e rosso (23%). Un trend, che è considerato un successo se viene sommato l’11% che indica di aver scelto birra analcolica.
Lo studio rileva inoltre che in questo periodo c’è chi ha riscoperto la dimensione della casa e della famiglia. Ecco infatti che 4 italiani su 10 (41%) hanno mostrato di apprezzare molto il tempo condiviso di più con i propri cari.
Le ristrettezze e i lockdown ci hanno costretto a passare tanto temo tra le mura domestiche. Se qualcuno si è piacevolmente abituato, altri sono sempre alla ricerca di evasione. Almeno con la mente. Non manca quindi chi porta il concetto di “sentirsi a casa” fuori dalle mura domestiche:.
Per il 39% degli intervistasti il concetto di stare a casa “è la libertà di passare il tempo dove si vuole e per il 36% la constatazione di quanto sia importante poter vedere gli amici per un aperitivo e non attraverso uno schermo”. Il “sentirsi a casa” è uno stato di benessere che per 6 nostri connazionali su 10 (60%) trascende da luoghi specifici ed è intimamente legato allo stare bene con sé stessi e con le persone che ci amano davvero.
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