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Palermo Street food: arte, tradizione, cultura e valori nutrizionali
17 Feb 2020 08:05

Pratico, sfizioso, rapido ed economico: questi sono solo alcuni aggettivi che possono descrivere lo street food ovvero il cibo da strada. Per noi Palermitani è una vera e propria tradizione che identifica e caratterizza anche la nostra cultura gastronomica. Il cibo da strada oltre a rappresentare un’alternativa quotidiana al classico piatto di pasta mangiato in famiglia o al monotono panino consumato alla pausa pranzo, può rappresentare una piccola coccola o meglio, concessione che facciamo a noi stessi durante una stressante giornata di lavoro.

Street food ed in suoi significati

E innegabile che lo street food sia sinonimo anche di convivialità anche quando il pasto non viene condiviso con amici o colleghi, perché lo street food lo si vive appunto per strada, in mezzo alla gente. Proprio per questo motivo spesso capita di confrontarci col “vicino di pasto” su come meglio consumarlo ad esempio “schietto” o “maritato” come ne caso del panino con la milza. Camminando per le strade di Palermo, soprattutto nel centro storico, vari sono i punti di vendita, ma per chi ama questo tipo di cucina non tutti sono uguali perché lo street food è anche sinonimo di fedeltà: guai a tradire la bancarella o il chiosco dove in genere acquistiamo il cibo, perché non sarà mai buono così come siamo abituati a mangiarlo!

Gustoso, ma quante calorie

Tra i classici della tradizione dello street food non possiamo non nominare u pani cà meusa ovvero la focaccia con milza, polmone, cartilagini e cuore, il tutto accompagnato o da una spremuta di limone e formaggio rigorosamente “caciocavallo” tagliato a listarelle o, per i più tradizionalisti, con l’aggiunta della ricotta. Sebbene entrambe le versioni di questo panino si consumino velocemente per l’alta palatabilità, non sottovalutiamo l’apporto calorico. La versione “base” (pane, frattaglie e strutto) apporta in media 698kcal a porzione; ma l’apporto energetico aumenta se aggiungiamo il formaggio stagionato o la ricotta di pecora.

Tra i piatti tipici dello street food palermitano ricordiamo:

  • panino con le panelle (354kcal circa a porzione) o con le crocchè di patate (350kcal circa a porzione);
  • le stigghiola cioè budelle di capretto e agnello (circa 300kcal/100gr);
  • l’arancina con carne (463kcal a porzione) o al burro (601 kcal circa a porzione);
  • lo sfincione (296cal/100gr);
  • i babbaluci ovvero le lumache (67cal/100gr) soffritte in abbondante olio, aglio e prezzemolo. Esiste la variante che prevede l’aggiunta di sugo di pomodoro.

Ovviamente questo tipo di cibo, difficilmente viene accompagnato da semplice acqua, ma da birra (una lattina da 33cl fornisce 150cal circa) o da una bevanda gasata non alcolica, come la coca-cola (una bottiglietta da 50cl apporta 185 calorie).

A questo punto, fatti i conti, concediamoci questi cibi, ma con tanto buon senso.

CREDITS: Foto di Serafino Geraci. Vietata la riproduzione non autorizzata


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