Le città dell’azzardo e i grandi casinò sono quasi sempre identificati come luoghi di divertimento, lusso e fasto. Las Vegas, la città del gioco per eccellenza, è conosciuta soprattutto per i suoi innumerevoli casinò e per tutti i giochi d’azzardo con cui ci si può intrattenere: il poker, il blackjack, la roulette e le numerose slot machine. Eppure, dietro allo splendore e al divertimento legati a ogni sala da gioco che si rispetti c’è anche molto di più.
La tendenza a pensare che città come Las Vegas non abbiano molto altro da offrire oltre ai giochi da casinò è probabilmente legata al fatto che le sale da gioco, soprattutto in Italia, non siano poi così diffuse e che, se presenti, siano concentrate soprattutto al nord del Paese. Oggi, infatti, si tende maggiormente a giocare online, complice anche la presenza di numerose piattaforme in rete in grado di offrire una selezione tanto ampia quanto quella dei casinò terrestri e, come sul casinò Codere nello specifico, anche un bonus di benvenuto per i nuovi giocatori che permette di ottenere una somma in denaro per prendere dimestichezza con i giochi della piattaforma.
Quando si pensa a Las Vegas, quindi, si fa spesso l’errore di pensare che, oltre al gioco, non ci sia molto altro. Eppure, la città è anche nota per il buon cibo e, in particolare, per alcune specialità del posto realizzate da grandi chef. Una di queste, come spiegato su Las Vegas chiara, è il Catfish Sloppy Joe, un hamburger realizzato dallo chef americano Rick Moonen, noto anche come “chef della sostenibilità” per l’impegno dimostrato nelle pratiche di pesca sostenibile. Proprio a base di pesce è infatti questo tipo di hamburger da lui realizzato, ripieno di un filetto di pesce gatto condito con una salsa piccante e servito con cetrioli, patate fritte e patate imburrate.
Un altro piatto tipico dei ristoranti di Las Vegas è la costata arrosto, nota negli Stati Uniti come prime rib roast. Come descritto su Passione BBQ, si tratta di carne di manzo particolarmente morbida, succosa e dalla crosta croccante, cucinata solitamente a fiamma bassa e con tempi di cottura piuttosto lunghi, proprio per garantirne la morbidezza. Si tratta di un piatto servito spesso con una Caesar salad d’accompagnamento, ma non è raro che possa essere servito anche con delle patate al forno.
Un ultimo piatto molto diffuso nella città dell’azzardo è il Lobster Benedict, ovvero le uova alla benedettina con l’aragosta. Si tratta di un piatto costituito da una sorta di pancake salato o di pane tostato con sopra un uovo in camicia condito con una salsa di origine olandese. Le uova alla benedettina sono un piatto molto semplice e veloce da preparare, che può essere arricchito con diversi ingredienti per renderlo ancor più saporito: della pancetta affumicata, ad esempio, qualche fetta di scamorza per una versione completamente vegetariana o, come in questo caso, con dell’aragosta.
Las Vegas, quindi, è molto di più di lusso e intrattenimento: è anche una città in cui poter assaporare piatti tipici preparati da grandi chef stellati.
Le nuove frontiere sono sostenibilità, biodiversità, enoturismo, ricerca e innovazione
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