L’Italia, un paese caldo dell’Europa meridionale che attrae turisti da tutto il mondo, è una delle destinazioni top per gli amanti dell’arte, della cultura, del cibo e del vino. È difficile sbagliare con il vino italiano, ma è possibile creare una combinazione indimenticabile con i giusti abbinamenti di bevande con piatti specifici.
La ricchezza e la consistenza devono essere abbinate quando si scelgono i migliori abbinamenti tra cibo e vino. Il vino ha un sapore più delicato con i cibi salati e aspri, mentre i cibi dolci e salati possono rendere i vini molto più robusti. Un palato ben equilibrato può essere cruciale e, per un’esperienza ottimale, è importante sapere quali abbinamenti possono creare il gusto più armonioso. Qui vi presentiamo i migliori abbinamenti tra vini rossi italiani e cibo.
Il Barolo
Molti considerano il Barolo il più prestigioso vino rosso italiano. Prodotto dall’uva Nebbiolo, famosa in tutto il mondo, il Barolo è un vino rosso ricco e forte con una storia di 2.500 anni.
Il vino è famoso per il suo gusto forte e deciso. È un vino molto profumato con livelli di acidità, tannino e alcol. I migliori abbinamenti gastronomici per il Barolo sono i piatti con una grande quantità di grassi, una componente acida e una proteica, come la carne o il formaggio.
I vini dal sapore forte, come il Parusso Barolo Bussia 2015, si abbinano perfettamente a piatti di carne rossa. La costata di manzo o l’anatra arrosto sono entrambe ottime opzioni per il Barolo, a causa dell’elevato contenuto di grassi. La carne d’anatra, così come la costata, è uno dei piatti di carne più grassi, che bilancia perfettamente l’elevata acidità e l’alto grado alcolico del Barolo.
Il Barolo può essere abbinato anche a piatti vegetariani, come il risotto al tartufo. Con il suo forte sapore di burro, panna, formaggio e tartufi aromatici, il piatto si sposa bene con il Barolo. L’acidità del Barolo riduce il grasso del burro e il piatto di formaggio è in perfetta armonia con il vino.
Il Barolo è una bevanda che va presa lentamente. Per questo motivo, è bello godersi un classico abbinamento di vino e formaggio, gustando un bicchiere di Barolo. Per questo abbinamento, i formaggi a pasta filata come il Gorgonzola o altri formaggi erborinati sono l’opzione migliore. Grazie al loro sapore forte, possono reggere il confronto con il Barolo.
Il Chianti
I vini del Chianti sono famosi per il loro gusto ricco e il corpo asciutto e sono prodotti in Toscana, nella regione italiana del Chianti. Il Chianti è prodotto con uve Sangiovese, il vitigno rosso più popolare e coltivato in Italia. Ha sapori terrosi e tannini elevati. Poiché il Chianti non compete con la base di pomodoro ampiamente utilizzata nella cucina italiana, il suo finale aspro e affumicato, i suoi sapori erbacei e l’alto contenuto di acidità e tannini lo rendono un accompagnamento ideale per un’ampia gamma di piatti. Infatti, è proprio questa spiccata acidità che gli permette di sposarsi così bene con i piatti tradizionali della regione Toscana.
L’abbinamento classico dei vini Chianti è con la pasta, in particolare quella preparata con un sugo a base di pomodoro. Un abbinamento particolarmente delizioso è quello con gli spaghetti alla bolognese e le lasagne, con un vino come il Querciabella Chianti Classico 2019.
I vini del Chianti si abbinano bene anche alle pizze fresche. Assicuratevi di scegliere la classica pizza italiana come la Margarita, che con il suo gusto robusto e saporito è davvero un abbinamento indimenticabile con un vino come il Chinati.
Anche se il vino bianco è tradizionalmente considerato un abbinamento perfetto con i frutti di mare, il Chianti rompe questo stereotipo. Grazie all’elevato contenuto di olio naturale, il salmone fresco, il pesce spada o il tonno si abbinano bene alle qualità strutturali del Chianti.
Sebbene il Chianti possa essere abbinato a un’ampia varietà di cibi, è sempre essenziale ricordare le sue qualità distintive per ottenere la migliore esperienza.
Cabernet Sauvignon
Il Cabernet Sauvignon è originario della rinomata regione vinicola di Bordeaux, in Francia. È una discendenza naturale del Cabernet Franc e del Sauvignon Blanc. Il Cabernet Sauvignon è il vitigno più coltivato al mondo sin dalla sua introduzione nel XVII secolo e dalla sua comparsa come vitigno di spicco nei vigneti di Bordeaux nel XVIII secolo. Anche se le sue origini sono francesi, il Cabernet Sauvignon è popolare e ampiamente piantato in tutta Italia.
Grazie alla sua qualità di livello mondiale, non ci sono rivali al Cabernet Sauvignon quando si parla di vitigni. È un vino eccezionale, con tannini elevati e acidità equilibrata. Sebbene il sapore del Cabernet Sauvignon possa variare da luogo a regione, le sue caratteristiche di frutta scura, tra cui mora, amarena e ribes nero, sono praticamente sempre rilevabili. L’aroma unico è un’altra caratteristica distintiva di un vino. I sapori della mora, del ribes nero e spesso del peperone verde, oltre agli aromi che le botti di rovere conferiscono nel tempo, come la vaniglia e il tabacco, rendono l’aroma del Cabernet Sauvignon indimenticabile.
Il vino, con un gusto e una consistenza così ricchi, si abbina bene a una varietà di piatti. Il vino si abbina particolarmente bene a piatti di carne, soprattutto di maiale. La struttura tannica del vino viene tagliata dal grasso di maiale, ammorbidendo ulteriormente la carne. Quasi tutti i piatti a base di carne rossa si abbinano bene a questo vino. Un altro ottimo abbinamento può essere Tunella Cabernet Sauvignon 2020 e le costolette di agnello.
Dalla Toscana alla Puglia, le regioni vinicole italiane producono bevande ricche, forti e deliziose. Queste caratteristiche hanno reso il vino italiano famoso in tutto il mondo e amato da secoli. Con i giusti abbinamenti, i vini rossi italiani possono essere ancora più deliziosi, saporiti e aromatici di quanto si possa immaginare.
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