Menu estivi, gli italiani preferiscono il pesce: consumi triplicati dopo le chiusure

Leggi l'articolo completo

Con la bella stagione si scelgono menu freschi e leggeri. Gli italiani preferiscono il pesce, lo conferma Pier Antonio Salvador,  presidente di Api, l’associazione che riunisce i piscicoltori di Confagricoltura.

Menu estivi, gli italiani preferiscono il pesce: consumi triplicati dopo le chiusure

Un po’ per il caldo, un po’ per la rinnovata attenzione alla salute e alla qualità, i menu estivi degli italiani sono sempre più ricchi di pesce. A fotografare la situazione è il presidente di Api. “Rispetto alle chiusure della primavera, il consumo è più che triplicato – spiega Pier Antonio Salvador -. Complici la bella stagione, l’apertura dei ristoranti e la possibilità di stare all’aperto, registriamo una vera e propria impennata nelle vendite di spigole, orate, trote e altri pesci d’acqua dolce. Ottimi anche i risultati per cozze e vongole in particolare, di cui siamo leader indiscussi per l’allevamento delle veraci”.

LEGGI ANCHE: Come cucinare gli spaghetti ai frutti di mare, 5 consigli per un risultato perfetto

La voglia di ripartenza, dopo le chiusure dovute al Coronavirus, si riversa anche sulla tavola. Via libera quindi a grigliate di pesce, spaghetti alle vongole, impepata di cozze. “Purtroppo, nonostante il nostro impegno, ci fermiamo solo al 20% del totale della richiesta di mercato. Occorre aumentare la produzione ‘Made in Italy’ e contemporaneamente promuoverne il consumo, attraverso campagne ad hoc, ma soprattutto far sì che, anche nei ristoranti, si conosca l’origine del prodotto. D’altronde l’82% dei consumatori – prosegue Salvador – preferisce pesce allevato in Italia perché è più sicuro e più buono, come risulta da una nostra ricerca commissionata al Crea Marketing Consulting”.

LEGGI ANCHE: Ostrica bbq, il trend della grigliata estiva 2020 che ha conquistato gli italiani

Aumenta quindi la voglia di pesce a tavola, anche se allevato. In 800 siti italiani tra mare, lagune e acqua dolce si allevano 25 specie ittiche diverse. La produzione nazionale è di 180.000 tonnellate ed il fatturato è di 500 milioni di euro. Il settore occupa 15.000 addetti. Il pesce più allevato è la trota (circa 35.000 tonnellate di cui oltre il 35% viene esportato), seguono orata e spigola, con circa 17.000 tonnellate su una richiesta al consumo superiore alle 80.000 tonnellate. L’Italia produce 130 milioni di avannotti di specie ittiche marine pregiate ed è leader europeo nella produzione di caviale di storione, con più di 50 tonnellate.

Leggi l'articolo completo

Recent Posts

Sicilia secondo vigneto d’Italia, i bianchi e il bio trainano l’Isola: IL REPORT

La Sicilia è il secondo “vigneto” d’Italia per estensione, con 95.760 ettari coltivati, ed è la…

24 ore ago

Saccharum, arriva la pizzetta di Gioacchino: “Un ricordo della mia adolescenza”

Gioacchino Gargano, pizzaiolo e patron di Saccharum, pluripremiata pizzeria ad Altavilla Milicia, presenta 'Ricordo di…

2 settimane ago

Tre nuove marmellate “Donnalia”: l’azienda di Delia esalta i sapori siciliani

Due nuove marmellate e una confettura: ecco le novità del marchio Donnalia, l’azienda di Delia,…

2 settimane ago

La nuova era del Nocera: presentato alla 56esima edizione del Vinitaly il Nocera Pet Nat Rosato di Cantine Amato, un vino ancestrale che parla ai giovani

È nato con i migliori auspici l’ultimo vino di Cantine Amato, vivace realtà siciliana a…

2 settimane ago

Generazione next: il nuovo volto del vino siciliano

Crescita, dialogo, territorio: il passaggio generazionale nel mondo del vino siciliano presentato il gruppo all’interno…

2 settimane ago

Supply chain agroalimentare: STEF si conferma punto di riferimento per i servizi a temperatura controllata

La gestione della supply chain agroalimentare è di per sé un processo complesso e delicato, ma oggi…

2 settimane ago