Si sceglie se essere Blanc, Rouge o Rosé per esprimere sé stessi, il proprio carattere o il mood del momento. È questo il gioco che ci offre LILLET, l’aperitivo tre volte elegante, ricercato e versatile, espressione di una inconfondibile tradizione francese di fine ‘800. Realizzato in un piccolo villaggio a sud di Bordeaux, LILLET è frutto di una raffinata combinazione di vini francesi e liquori di frutta attentamente selezionati. E non potrebbe essere altrimenti a Bordeaux, luogo tra i più famosi al mondo per la produzione di straordinari vini.
Si scrive aperitivo, si pronuncia LILLET
Un modo nuovo di fare aperitivo, da anni tra i momenti irrinunciabili da milioni di italiani, che oggi diventa più salottiero che mondano per ovvie ragioni, ma che con LILLET permette di mantenere un tocco charme come se lo ordinassimo in un affollato bar metropolitano. In ognuna delle tre versioni, Blanc, Rouge o Rosé sono presenti una raffinata combinazione di vini francesi e liquori di frutta, dal gusto delicato e di bassa gradazione alcolica. Versatile e rinfrescante, si presta ad abbinamenti trasversali, dal brunch all’aperitivo, con l’aggiunta di qualche tocco personale.
Tra gli ingredienti ci sono i vini francesi assemblati ai frutti, le cortecce di china e le bucce di arancia dolce e amara, che giocano sui toni aromatici e freschi. “Siamo entusiasti di lanciare LILLET in Italia, patria dell’aperitivo. – dichiara Marta Strazzari, Brand Ambassador LILLET in Italia. – LILLET è un aperitivo versatile e offre l’opportunità di preparare cocktail dal gusto leggero e inconfondibile. L’equilibrio perfetto tra la dolcezza della frutta e il carattere dei vini pregiati che lo compongono, fa sì che LILLET possa essere facilmente abbinato a tonica, o a bollicine, guarnito sempre con la frutta fresca preferita”.
Tutti pazzi per LILLET da Wallis Simpson a James Bond
Fondata nel 1872, la Maison LILLET nasce a Podensac, un piccolo e pittoresco villaggio a sud di Bordeaux in Francia, grazie alla passione e all’esperienza dei fratelli Paul e Raymond LILLET, commercianti di vini pregiati e liquori. Esportato oltreoceano, dopo la Seconda guerra mondiale, LILLET diventa l’aperitivo alla moda dei bar di New York, grazie anche ai manifesti pubblicitari, creativi e moderni, dell’artista francese Robert Wolff.
Tra gli appassionati di questo cocktail anche la duchessa di Windsor, Wallis Simpson (colei che fece tremare la corona portando il re Edoardo VIII ad abdicare per lei!), che lo introdusse nell’alta società, in location come Fauchon e negli hotel George V e Ritz. Inoltre LILLET vanta tra gli amanti anche Ian Fleming, che nel romanzo Casino Royale fece ordinare a James Bond il suo cocktail preferito con Kina LILLET.
Bevo come mi sento: Blanc, Rouge o Rosé
Dopo aver attraversato oltre un secolo di storia, LILLET si conferma uno dei simboli dell’aperitivo di qualità. C’è il Lillet Blanc che si caratterizza per un colore dorato, aromi di fiori e un gusto nato dal mix di arancia candita, miele, resina e frutta esotica. Le cuvées di LILLET Blanc rimangono per più mesi in botti di rovere permettendo agli aromi di maturare e al loro gusto caratteristico e distintivo di definirsi. Per esaltare il gusto fruttato e morbido, va assaporato sempre fresco (6-8°C) in un long drink con tonica e guarnito con ghiaccio, cetriolo, fragole e menta fresca.
C’è il Lillet Rouge, dall’intenso rosso rubino, un aroma deciso di frutti rossi e un gusto corposo di arance fresche, frutti di bosco, vaniglia e spezie delicate. Si distingue per una maggiore presenza di tannino e per le note di frutta matura. Le cuvées di LILLET Rouge rimangono per più mesi in botti di rovere permettendo agli aromi di maturare e al loro gusto caratteristico e distintivo di definirsi. Da apprezzare con long drink con tonica, sempre fresco (6-8°C) con ghiaccio e guarnito con una fetta di arancia.
Infine il Lillet Rosé dal colore rosa brillante e dall’aroma delicato di frutti rossi, fiori d’arancio e pompelmo. La base è la stessa di LILLET Blanc, con l’aggiunta di alcuni frutti durante la macerazione alcolica. Il colore rosato è dato da un tocco di LILLET Rouge. Non appena completato l’assemblage, LILLET Rosé viene imbottigliato per mantenere la sua freschezza e delicatezza, garantendo una raffinatezza aromatica unica. Questo si traduce in un sapore fresco, vivace e fruttato, con qualche nota speziata, ma dalla struttura bilanciata. Gradevole da assaporare con un long drink con tonica, sempre fresco (6-8°C) e accompagnato da ghiaccio e una fetta di lime.
LILLET è disponibile sulle principali piattaforme e-commerce. Prezzo: 18,90 €.
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