';

L’economia blu si tinge di verde, la Commissione europea svolta verso la sostenibilità
02 Giu 2021 08:00

Una svolta verso la sostenibilità nella pesca e nelle attività del mare. L’economia blu si tinge di sfumature verdi grazie alle nuove azioni proposte dalla Commissione europea. Si investe in aree marine protette, energia rinnovabile offshore e decarbonizzazione del trasporto marittimo e nei porti.

L’economia blu si tinge di verde, svolta Ue verso la sostenibilità della pesca e le riduzioni di emissioni

L’Esecutivo della Commissione europea, lo scorso 17 maggio, ha presentato il piano per “l’economia blu”. I cambiamenti climatici stanno affliggendo la natura che ci circonda e l’uomo ha una grande responsabilità in questo decadimento. Ecco che negli ultimi tempi si cerca di correre ai ripari per i danni accumulati negli anni da sfruttamenti intensivi per allevamenti e coltivazioni.

Ad ogni azione corrisponde una reazione e anche il mare ha bisogno di attenzioni. La Commissione europea ha quindi proposto una serie di azioni per favorire gli investimenti in aree marine protette, energia rinnovabile offshore e decarbonizzazione di trasporto marittimo e porti.

pesca

La transizione ecologica e l’innovazione, si legge nel piano per “l’economia blu” presentato dall’Esecutivo Ue, sono grandi opportunità per l’economia del mare Ue. Un sistema che oggi dà lavoro a 4,5 milioni di persone e ha un fatturato di 650 miliardi l’anno.

La Commissione guidata da Ursula von der Leyen intende proporre iniziative a tutto campo per l’innovazione e la sostenibilità ambientale in tutti i settori della “blue economy”, dalla pesca, al turismo e alle rinnovabili. Nella riunione del 17 maggio sono state presentate linee guida per l’acquacoltura sostenibile, mentre già a partire dalle prossime settimane saranno adottate nuove disposizioni per il taglio delle emissioni del trasporto marittimo.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento