Il Molise punta tutto sull’ospitalità a costo zero per far conoscere la propria regione. In particolare, il piccolo borgo di Petrella – comune italiano di 1.104 abitanti – ha ideato un progetto di marketing territoriale, “Petrella Case Vacanze”, offrendo gratuitamente ai turisti le case dei residenti.
Il progetto “Petrella Casa Vacanze”
Il progetto di marketing territoriale “Petrella Casa Vacanze” è stato ideato e promosso dall’Amministrazione comunale e ha l’obiettivo di far conoscere il piccolo borgo attraverso un’ospitalità semplice. I cittadini, a fronte di un contributo da parte del Comune, accoglieranno nelle loro case i turisti provenienti da tutta Italia che sceglieranno Petrella come meta per le loro vacanze dall’1 agosto al 13 settembre.
In Molise la vacanza è gratis
I piccoli borghi, in questo periodo, rappresentano una meta sicura all’interno dei confini nazionali dove trascorrere la vacanze. Aria pulita, silenzio e pace caratterizzano queste piccole località, che sono pronte a diventare così luogo prescelto per una vacanza ideale.
Il Molise potrebbe rappresentare una delle destinazioni ideali da raggiungere, offrendo ai
potenziali visitatori la possibilità di scoprire un territorio fino a questo momento poco «battuto» da un punto di vista turistico.
“L’iniziativa intende far leva su un trend attualissimo, quello del turismo di prossimità, caratterizzato da itinerari brevi e rinnovato spirito di appartenenza – dichiara il sindaco Alessandro Amoroso -, alla scoperta di luoghi sconosciuti, spesso snobbati dagli stessi italiani. Per tali ragioni, il progetto «Petrella Case-Vacanze» è aperto ai soli cittadini residenti in Italia, fatta eccezione per i molisani e i loro parenti. Vivere la vita del borgo, riassaporare i ritmi lenti di una quotidianità perduta, godere appieno delle bellezze naturali e architettoniche della nostra regione, vivere le tradizioni, sono gli elementi alla base di questa iniziativa che ha per protagonisti gli stessi abitanti di Petrella. Aprire le porte delle proprie case è un gesto tanto concreto quanto simbolico, che somma alla proverbiale ospitalità dei molisani il desiderio di non veder scomparire i propri borghi, la propria storia”.
Lascia un commento