Lenterosa è il nuovo marchio di vini e cocktail in lattina che punta alla sostenibilità, alla Dolce Vita italiana e alla qualità. Lenterosa si rivolge ai giovani consumatori, Millennial e Generazione Z, che vogliono bere in maniera spensierata e, se la situazione lo richiede, a zeroalcol. Non a caso il nome Lenterosa è stato scelto per esprimere la perfetta metafora del saper guardare la vita attraverso degli occhiali rosa, capaci di condizionare positivamente la nostra percezione della realtà. Un mood che si ritrova anche nell’immagine del marchio, rappresentato da una iconica dea romana, figlia di Bacco, che simboleggia la tradizione, lo stile italiano e il sapersi godere la vita tipicamente made in Italy. Easy-to-drink, versativi, freschi e accessibili per il portafoglio: in una parola, Lenterosa.
Il volto e l’anima di Lenterosa è Daniil Tiugaev, giovane cosmopolita, che da anni vivela Dolce Vita italiana tra Milano e la Toscana. Bocconiano e viaggiatore instancabile, Daniil Tiugaev ha studiato negli ultimi anni il mercato dei vini italiani e quello dei viniin lattina, quest’ultimo collocato principalmente all’estero, e ha immaginato un nuovo modo di intendere il bere di qualità, consapevole e sostenibile. “I nostri vini e cocktail in lattina sono pensati per i ragazzi e per chiunque abbia uno spirito giovane, che voglia puntare alla sostenibilità senza rinunciare al piacere di bere bene. –spiega Daniil Tiugaev Ceo di Lenterosa – Da anni studio il mercato del vino e l’impatto delle lattine sul nostro pianeta è di gran lunga più sostenibile rispetto al vetro”. Lenterosa vuole avvicinare i giovani consumatori al mondo del vino di qualità, sradicando il sillogismo tra vino in lattina e bassa qualità.
“Analizzando il mercato ho percepito un vuoto tra i tradizionali marchi del vino e le nuove generazioni, spesso scoraggiate da prezzi troppo alti, packaging troppo ingombranti e un’immagine poco accattivante del prodotto.–continua Daniil Tiugaev – Lenterosa riflette in tutto e per tutto lo stile di vita della mia generazione, sia nei valori di sostenibilità, che nell’utilizzo accessibile e divertente”. Dai picnic al parco, fino alla spiaggia e ai grandi concerti, il beverage in lattina di Lenterosa risponde all’esigenza giovanile di bere, senza essere vincolati all’utilizzo di un calice o di un bicchiere di plastica. Con Lenterosa bevi quando e dove vuoi, senza esagerare.
L’imballaggio delle bevande e la loro produzione rappresentano una proporzione significativa dell’impronta di carbonio di una bevanda. Tra le regole ferree da ricordare c’è quella che dice: “Più leggero e riciclabile è l’imballaggio, minore sarà il suo impatto climatico”. È proprio da questo punto di partenza che ha mosso i primi passi Lenterosa, con le sue bevande alcoliche in lattina. Per i vini, gli studi dimostrano che quelli in scatola, in sacchetto e in cartone hanno delle impronte di carbonio più basse e un minore impatto climatico per litro. L’impronta di carbonio delle lattine di alluminio è anche inferiore a quella delle bottiglie di plastica e di vetro, a condizione che le lattine siano fatte per il 70% di alluminio riciclato, che è la media generale nella produzione di lattine di alluminio. Secondo gli studi commissionati da Alkonel 2018 e 2019 (e utilizzati per studiare il mercato anche da Lenterosa) riguardanti il ciclo di vita delle lattine in alluminio per bevande si rilevano riduzioni significativi in termini di emissioni di CO2, fino al 79% in meno rispetto al vetro. Senza contare che l’alluminio è 28 volte più riciclabile, tanto che le lattine tornano sugli scaffali in soli 3 mesi.
Non ultimo la produzione del vetro richiede una temperatura estremamente elevata di circa 1.400-1.600 ̊C, con un gigantesco dispendio di energia per essere raggiunta. Senza contare che il vetro può essere riciclato per un numero limitato di volte, mentre l’alluminio praticamente all’infinito. Questo lo rende un alleato perfetto per la sostenibilità, a cui Lenterosa è estremamente sensibile.
Daniil Tiugaev, Ceo di Lenterosa, ne ha macinato di chilometri in lungo e in largo per la penisola italiana, selezionando i migliori conferitori che sapessero garantirgli un’ottima qualità del vino, i giusti volumi e le corrette tempistiche di confezionamento. “Abbiamo l’ambizione di trasformare Lenterosa nella bevanda europea più popolare di sempre, sia per qualità che per prezzo. Lenterosa vuole diventare non solo una bevanda aggregante, che porta a incontrarsi, a stare assieme, divertendosi, ma vuole essere un simbolo nel quale i giovani si possano riconoscere per i suoi valori legati alla sostenibilità”.
Tutte le lattine Lenterosa sono rivestite internamente con uno strato protettivo per evitare qualsiasi interazione tra il vino e il metallo, con una shelf life dichiarata in etichetta di 12 mesi, che garantisce il mantenimento delle migliori caratteristiche organolettiche del prodotto.
In Italia, l’adozione dei vini in lattina sta lentamente prendendo piede, guidata da tendenze simili a livello globale. I consumatori Millennial e della Generazione Z italiani stanno iniziando ad apprezzare la convenienza e i benefici ambientali dei vini in lattina. Negli Stati Uniti e un UK questa tendenza è già una realtà consolidata, con mercati cresciuti enormemente negli ultimi cinque anni. La cultura del vino tradizionale rimane forte, specie in Italia, e c’è ancora una preferenza per i vini in bottiglia, specialmente per occasioni formali e cene di alta qualità, ma il passaggio verso opzioni più informali e pratiche è evidente tra i consumatori più giovani, in particolare nelle aree urbane e durante eventi come festival e raduni all’aperto. Secondo alcune ricerche di mercato svoltesi negli ultimi anni, specie per quello statunitense, la Generazione Z (nati tra il 1997 e il 2012) tende a preferire prodotti innovativi e sostenibili, apprezzando la convenienza delle lattine, facili da trasportare e da riciclare.
Questa generazione tende a bere meno alcol rispetto alle generazioni precedenti e preferisce bevande dal contenuto alcolico inferiore, tanto da essere attratti da prodotti che promuovono la moderazione, come i vini a bassa gradazione alcolica e gli spritz a base di vino disponibili in lattina. Al contempo la Generazione Z è molto influenzata dall’estetica e dal branding: tra i fattori significativi nelle loro decisioni di acquisto c’è, infatti, lo stile accattivante e instagrammabile del packaging, che deve essere attraente e alla moda. Non ultimo, questa generazione preferisce delle caratteristiche organolettiche del beverage segnato da sapore audaci e unici. I marchi che offrono una varietà di sapori, specialmente quelli innovativi e che soddisfano gusti diversi, hanno maggiori probabilità di catturare l’attenzione della Generazione Z.
I Millennial (nati tra il 1981 e il 1996) apprezzano la praticità nei loro comportamenti di consumo, tanto da apprezzare le lattine perché facilmente trasportabili. I vini in lattina sono, inoltre, facili da refrigerare e perfetti per stili di vita frenetici e attività sociali frequenti. Questa generazione, inoltre, è molto attenta alla sostenibilità ambientale, tanto da apprezzare le lattine di alluminio perché più riciclabili rispetto alle bottiglie di vetro tradizionali, rendendo i vini in lattina una scelta più eco-compatibile. Non ultimo, i Millennial sembrano essere disposti a provare nuovi sapori, spesso offerti proprio dei brand in lattina più improntati a soddisfare il loro desiderio di varietà e nuove esperienze.
Lenterosa offre una gamma di bevande fresche e frizzanti, confezionate in lattine di alluminio che preservano la qualità e la freschezza del prodotto, con una shelf life di 12 mesi.
Sparkling Rosé Wine: vino rosato frizzante. È l’anima della festa, ma anche intimo per un appuntamento al tramonto. Da gustare direttamente dalla lattina o in un calice-non importa. Just drink and dance. Titolo alcolometrico: 10,5%. Classificazione per residuo zuccherino: extra secco. Formato: lattina da 200 ml, equivalente a due calici di vino. Vitigni: Glera, Pinot Nero. Caratteristiche organolettiche: rosa pastello, naso fruttato, con sentori di fragola e accattivanti ricordi di rosa. Al palato è fresco, con un retrogusto di frutti di bosco. Abbinamenti: bruschette italiane, frutti di mare freschi, insalate estive. Temperatura di Servizio: 6-8 °C. Servire direttamente dalla lattina fredda o in un calice da vino.
Sparkling White Wine: vino bianco frizzante. È il vostro compagno nelle gallerie d’arte e un successo alla vostra prossima festa. Gusta direttamente dalla lattina o in un calice. Titolo alcolometrico: 10,5%. Classificazione per residuo zuccherino: extra dry. Formato: lattina da 200 ml, equivalente a due calici di vino. Vitigni: Glera. Caratteristiche organolettiche: giallo paglierino chiaro, ricordi fruttati e floreali di mela verde e fiori d’acacia. Al sorso è fresco e sapido con retrogusto fruttato. Abbinamenti: pasta fredda, risotto, ostriche. Temperatura di Servizio: 6-8 °C. Servire direttamente dalla lattina fredda o in un calice da vino.
Italian Orange Spritz: bevanda aromatizzata a base di vino. L’arancia fresca incontra il vino bianco frizzante italiano. È il classico aperitivo, reinventato, perfetto per una pausa a metà giornata o un aperitivo serale con gli amici. Sedetevi, rilassatevi e godetevi il momento. Titolo alcolometrico: 7%. Formato: lattina da 200 ml, equivalente a due calici di vino. Vitigni: Glera e aromi naturali. Caratteristiche organolettiche: aranciato con lame dorate, al naso emergono soffi di arancia dolce, con leggera nota di chinotto. Al gusto ritorna l’arancia, con un rinfrescante retrogusto amaricante. Abbinamenti: prosciutto e melone, olive, tartine. Temperatura di Servizio: 3-5 °C. Servire direttamente dalla lattina fredda o in un calice con ghiaccio e una fetta d’arancia.
-Daniil Tiugaev: Ceo di Lenterosa e Veritas Drinks Srl.
-Tre bevande alcoliche in lattina: Sparkling Rosé Wine, Sparkling White Wine eSpritz all’arancia
-Pubblico di riferimento: Millennial e Generazione Z.-Le bevande in lattine hanno fino al 79% di emissioni di CO2 in meno, rispetto alvetro.
-L’alluminio è 28 volte più riciclabile.
-Le lattine riciclate tornano sugli scaffali in soli 3 mesi.
-Le lattine Lenterosa sposano l’alta qualità del prodotto, l’accessibilità economica e la sostenibilità ambientale.
-La shelf life delle lattine è di 12 mesi.
*Fonti:https://www.alko.fi/en/responsibly/sustainability-of-products/beverage-packing-material-has-a-significant-climate-impacthttps://www.forbes.com/sites/joemicallef/2022/09/14/why-demand-for-rtd-beverages-is-skyrocketing-the-distilled-spirits-council-report/
**Fonti: https://inspiramarketing.com/beverage-preference-by-generation-what-you-need-to-know/.
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