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Il settore agroalimentare riparte da Cibus 2021, tutto quello che c’è da sapere
16 Giu 2021 08:04

Il settore dell’agroalimentare italiano riparte da Cibus 2021. La prima grande fiera internazionale italiana andrà in scena, in presenza, a Parma dal 31 agosto al 3 settembre.

Il settore agroalimentare riparte da Cibus 2021

Dopo il fermo imposto l’anno scorso dalla diffusione della pandemia di Coronavirus, l’industria e l’export dell’agroalimentare Made in Italy ripartono dall’edizione di Cibus 2021. E lo fa in presenza. L’appuntamento è a Parma dal 31 agosto al 3 settembre.

Un’edizione nel segno di una rinascita. “Voglio pensare a Cibus come al momento simbolico della ripresa dell’industria alimentare italiana”, ha detto il presidente di Federalimentare Ivano Vacondio, presentando l’evento insieme al numero uno di Agenzia ICE Carlo Ferro e ai vertici di Fiere di Parma.

Dello stesso avviso, anche Antonio Cellie, ceo del polo fieristico. “Fare Cibus a settembre – dice Cellie – era una sfida ma anche un dovere e saremo i primi nello scenario europeo per offrire, insieme al Governo, un vantaggio competitivo ai nostri espositori”. Secondo Ferro “il ritorno di Cibus in presenza testimonia il coraggio degli organizzatori, la tenacia delle imprese e il supporto del Sistema Paese, e sarà anche l’occasione per riaffermare la qualità e la salubrità della dieta mediterranea, combinata alla biodiversità del territorio, all’eccellenza della filiera e all’unicità dello stile di vita italiano”.

“L’industria alimentare potrebbe chiudere il 2021 con una produzione in aumento del 3% e con esportazioni tra il +5% e il 7%”. Lo ha detto il presidente di Federalimentare, Ivano Vacondio a margine della presentazione di Cibus 2021, secondo il quale “se la prima parte dell’anno non mostra grandi segnali di rilancio, lascia ben sperare la seconda metà con la ripresa dell’Horeca e il ritorno a pieno regime delle vendite all’estero”.

L’evento

L’evento si svolgerà alle Fiere di Parma, per la prima volta dirette da Gino Gandolfi. La struttura è pronta ad accogliere l’esposizione di tutte le merceologie, dai salumi ai formaggi, dalla pasta al pomodoro, dall’olio ai prodotti da forno, dal beverage ai surgelati e ai prodotti local.

Tante le novità dell’edizione di Cibus 2021. Tra queste, l’area dedicata al canale Horeca in collaborazione con Dolcitalia. E ancora un’altra dedicata invece alle birre artigianali con Unionbirrai e Birra Nostra. Assicurata la presenza di buyer italiani, europei e di operatori provenienti da Usa, America Latina, Asia, grazie anche al programma di incoming di ICE Agenzia. Verranno organizzati dei ‘tour per visitare stabilimenti produttivi della food valley e punti vendita distributivi. Ci saranno anche percorsi dedicati a produzioni tipiche alla scoperta dei nuovi trend dell’Authentic Italian.

I prodotti in vetrina a Cibus 2021, nel segno dell’innovazione

L’edizione 2020 è stata annullata a causa della diffusione della pandemia di Coronavirus. Il settore agroalimentare è uno di quelli che ha maggiormente subito gli effetti della conseguente crisi economica. Adesso, però, è pronto a ripartire.

Sono quasi 210 i nuovi prodotti che saranno esposti a Cibus 2021. Tutti nel segno dell’innovazione. Dagli spaghetti al ginseng, alla curcuma e alla spirulina, al ragù di ciliegino vegano, passando dallo yogurt d’avena e dalle patatine al pesto. Sono questi infatti i prodotti che faranno da traino alla ripresa dei consumi, non solo interni ma anche esterni, con una spinta all’export internazionale.

Sono cambiate molte abitudini negli ultimi tempi e si guarda sempre di più ad aspetti legati alla salute e all’ambiente. Proprio il benessere è uno degli obiettivi a cui si mira a tavola, con prodotti innovativi e ricercati in tutti i comparti.

Tra le paste in vetrina a Parma ci saranno, per esempio, sedanini con lenticchie rosse, fusilli, mezze penne rigate con piselli, tutti senza glutine e il couscous biologico alla barbabietola.

Per quanto riguarda i sughi, si va dalla salsa pronta con datterino bio pensata per bambini ai sughi pronti al tartufo in nove differenti gusti ad un prezzo conveniente.

Spazio anche ai formaggi tra fette sottili di caciotta toscana, pecorino toscano dop, ma anche quello con pesto, pecorino con zafferano e con tartufo, tutto pronto al consumo in vaschette.

Il prosciutto protagonista tra le carni. Spiccano infatti il panino con prosciutto cotto e formaggio, la manzetta d’Abruzzo e il prosciutto cotto completamente tracciabile.

L’innovazione non ha limiti, ed ecco anche l’aceto derivato dalla birra artigianale, la cialda di caffè compostabile con incarto riciclabile nella raccolta della carta. E ancora la crema fredda caffè già pronta da servire senza miscelare. Per chi non vuol farsi mancare niente ecco l’acqua minerale arricchita da collagene, zinco e acido ialuronico o ancora le barrette di sesamo e miele bio; crema bio al cioccolato e nocciole; la frutta secca al tartufo; le patatine al pesto.

Occhio all’ambiente e alla sostenibilità anche per quanto riguarda gli incarti. Ci saranno infatti le insalate pronte in busta in bioplastica biodegradabile e compostabile da smaltire nell’umido di casa; la mela rosa in busta riciclabile. Infine, tra i surgelati: la pinsa romana; la pizza alla napoletana, con impasto sottile al centro e croccante nel cornicione.

Immagini dalla pagina Facebook CIBUS International Food Exhibition


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