Un grande traguardo per il Pistacchio di Raffadali, prodotto nella provincia di Agrigento. La Commissione Europea ne ha approvato la domanda di iscrizione nel registro delle denominazioni di origine protette (Dop).
Dopo cinque anni di attesa, arriva il riconoscimento tanto inseguito. Il Pistacchio di Raffadali diventa Dop. Lo conferma la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale delle comunità europee (22 marzo), del regolamento di esecuzione (Ue) 2021/474. Il documento contiene la registrazione del prodotto (classe 1.6) nel registro delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche protette.
La notizia è stata accolta con molto entusiasmo dal Comitato promotore della Dop.
“Le condizioni molto aride della regione e l’esposizione delle piantagioni a sud e al sole permettono di ottenere un frutto con particolari caratteristiche qualitative, un sapore dolce, gradevole e pronunciato e un’elevata resa in olio”. Questo è quanto si legge in una nota della Commissione europea. La coltivazione del pistacchio nell’area è iniziata a partire dalla seconda metà dell’Ottocento.
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