Il Distretto della Pesca e Crescita Blu di Mazara del Vallo, protagonista indiscusso dell’economia della filiera ittica siciliana, continua a investire nella crescita e nello sviluppo sostenibile del settore grazie all’attuazione di attività che sposano i principi inseriti nel Piano Mattei. Recentemente, il Presidente del Distretto, Nino Carlino ha avuto un incontro significativo a Palazzo Chigi con Fabrizio Saggio, consigliere diplomatico della presidente Giorgia Meloni e coordinatore vicario della struttura per l’attuazione del Piano Mattei per l’Africa. Quest’incontro ha rappresentato un’importante opportunità di confronto sulle strategie da adottare per rafforzare le partnership internazionali e promuovere l’intera filiera ittica siciliana.
Il Piano Mattei, concepito per favorire lo sviluppo economico e sociale dei paesi africani attraverso investimenti e cooperazione, offre una cornice ideale per le iniziative che il Distretto della Pesca intende portare avanti. Grazie a una serie di progetti già realizzati e ad altri in fase di progettazione, il Distretto si pone come un attore fondamentale nella creazione di reti transnazionali, capaci di rispondere alle sfide attuali e future del settore.
Durante l’incontro, il Presidente Carlino ha evidenziato l’importanza di integrare le risorse locali con competenze internazionali per garantire una crescita sostenibile e duratura del settore ittico. “Il nostro obiettivo è quello di far diventare Mazara del Vallo e tutta la Sicilia un punto di riferimento per la cooperazione internazionale nel campo della pesca e della trasformazione ittica. Attraverso il Piano Mattei, vogliamo costruire partenariati strategici che possano apportare benefici non solo il nostro territorio, ma anche i paesi partner, creando sinergie proficue e condividendo best practices”, ha dichiarato Carlino.
Un esempio concreto delle iniziative messe in campo è rappresentato dalla manifestazione Blue Sea Land, un evento che ha riscosso un notevole successo durante gli anni e che ha contribuito a valorizzare l’identità del territorio e la filiera ittica siciliana. Questa manifestazione ha permesso di promuovere la cultura della pesca e la trasformazione sostenibile sensibilizzando i consumatori sull’importanza di un approccio responsabile nei confronti delle risorse marine. Inoltre, ha rappresentato una piattaforma per l’attuazione di iniziative di cooperazione tra produttori locali e operatori internazionali, facilitando l’ingresso dei prodotti ittici siciliani nei mercati esteri con una attenzione particolare al continente africano e a quanto esso potrà rappresentare per il futuro per l’intero comparto.
“Con Blue Sea Land abbiamo dimostrato come la sinergia tra pubblico e privato possa generare nuove opportunità di sviluppo. Le relazioni create durante l’evento sono fondamentali per instaurare partenariati duraturi e proficui”, ha aggiunto il Presidente del Distretto.
Nel contesto delle attività già realizzate, il Distretto della Pesca ha avviato diversi programmi volti a migliorare la qualità del pescato e a garantire filiere produttive sempre più sostenibili. Questi progetti non solo mirano a preservare le risorse marine, ma anche a formare operatori del settore su pratiche innovative e sostenibili.
Inoltre, il Distretto sta lavorando per ampliare la propria rete di collaborazioni, coinvolgendo enti di ricerca, università e associazioni di categoria. “La conoscenza è la base del nostro progresso. Collaborare con le università e i centri di ricerca ci permette di accedere a tecnologie avanzate e di implementare metodi di pesca e di trasformazione sostenibili”, ha spiegato Carlino.
In prospettiva futura, il Distretto della Pesca di Mazara del Vallo intende continuare a sviluppare nuove azioni in linea con gli obiettivi del Piano Mattei, puntando a rafforzare le proprie capacità imprenditoriali e a ricercare nuovi mercati per il pescato siciliano. “La nostra strategia prevede di consolidare le partnership esistenti e di espanderne di nuove, affinché i benefici delle nostre azioni possano essere estesi a un numero sempre maggiore di attori della filiera”, ha concluso il Presidente dopo l’incontro con il coordinatore vicario della struttura per l’attuazione del Piano Mattei per l’Africa.
È evidente che il Distretto non si limita a guardare al passato; è attivamente impegnato nel costruire un futuro migliore per il settore ittico in Sicilia. Attraverso politiche di coesione e cooperazione, sta dimostrando che è possibile coniugare tradizione e innovazione, garantendo così un futuro sostenibile per la pesca, la trasformazione e per l’intera comunità.
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