

È il Portogallo, rappresentato dallo chef Tiago Ferreira Silva, il paese vincitore del Bia cous cous World Championship, il Campionato del mondo di cous cous, evento centrale del Cous Cous Fest, che ha messo a confronto, a San Vito Lo Capo, chef di Filippine, Italia, Marocco, Perù, Portogallo, Spagna, Tunisia e Medici Senza Frontiere, all’insegna dello scambio tra culture nell’ambito del festival prodotto dall’agenzia Feedback e dal Comune di San Vito Lo Capo e con il sostegno della Regione Siciliana (Assessorati del Turismo, dell’Agricoltura e Presidenza della Regione), dei main sponsor Bia CousCous e Conad, e degli official Amadori, Corona, Acqua Maniva, Premiati Oleifici Barbera, Kia, Le Stagioni d’Italia, Electrolux, Oro Sicilia, Tenute Orestiadi e UniCredit.

Tiago Ferreira Silva, executive chef di Immerso Hotel e Emme Restaurante, ad Ericeira, un piccolo villaggio di pescatori vicino a Lisbona affacciato sull’Atlantico, dove supervisiona l’intera offerta gastronomica dell’hotel, si è imposto sugli altri due finalisti, l’Italia e la Tunisia. La ricetta portoghese, un cous cous con pollo, vino di Porto e salsa Cabidela, ha conquistato la giuria tecnica, presieduta da Angelo Mellone, direttore Intrattenimento Day Time Rai, «per essere riusciti a fondere – come si legge nella motivazione – in un dialogo di gusto e sapienza gastronomica la tradizione culinaria portoghese con uno degli alimenti iconici del Mediterraneo, con grande capacità di sperimentazione, ricerca di armonia del gusto e identica armonia cromatica nella presentazione del piatto». «È una ricetta – ha detto lo chef – che valorizza la sostenibilità attraverso l’uso integrale del pollo e riflette i principi del festival che celebra l’incontro e la contaminazione positiva delle tradizioni mediterranee». Ferreira Silva è stato premiato sul palco dal sindaco, Francesco La Sala, e da Francesco Formisano, amministratore delegato di Bia Cous Cous e Bieffe Agroindustriale, nell’ambito di un grande show sul palco in spiaggia.
« È un rammarico non avere qui con noi quest’anno – ha detto il sindaco La Sala – i nostri fratelli di Israele e Palestina a causa delle note vicende internazionali, ma da San Vito, vogliamo lanciare un appello affinché presto si possa trovare un accordo di pace».
Al Marocco, rappresentato dagli chef Zahira Fenouri e Mustapha Hajbi, il premio speciale Amadori per l’utilizzo del pollo, consegnato da Flavio Amadori, presidente dell’azienda. La migliore presentazione del piatto Food Network, secondo la giuria tecnica, è stata quella degli chef spagnoli, Maria Busta Rosales e Abel Criado Peliz, premiati da Giusi Battaglia e Fabrizio Nonis, volti di Food Network. Alle Filippine il premio per l’originalità della ricetta promosso da Conad. Gli chef Ann Christine Taglinao e Nicola Mincione sono stati premiati da Giovanni Anania, direttore marketing Pac2000A-Conad e da Riccardo Catania, direttore area Sicilia Pac2000A-Conad. Il riconoscimento per la ricetta più sostenibile è stato assegnato al Perù, rappresentato da Raul Nativitad, da Gianfranco Di Girolamo, responsabile corporate business management Sicilia di UniCredit.
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